Lo strano caso del boom di decessi nel 2022. Che succede?

Qualcuno può spiegare che pandemia c’è stata nel 2022 in Italia? Dai dati Istat non emerge un divario enorme rispetto ai decessi del terribile biennio Covid

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Si dice che i numeri non mentono mai. E allora proviamo a guardarli da vicino, perché quelli chi vi proponiamo hanno l’aria dell’inspiegabile. Ci riferiamo al numero di decessi che si possono ricavare dal sito dell’Istat, cioè la massima autorità italiana in materia.

Il numero dei decessi

Partiamo da questi. Il numero di decessi in Italia nel 2022, nei primi undici mesi dell’anno (dati aggiornati al 14 febbraio), è: 644.760. Si badi che questa cifra è destinata a salire, perché l’Istat aggiorna ogni mese il numero dei morti dei mesi precedenti (evidentemente non tutti i dati le arrivano in tempo reale).

Ebbene, nel 2021, nello stesso periodo, cioè i primi undici mesi dell’anno, i morti sono stati un po’ meno: 643.934. Eppure, si era ancora nel pieno della pandemia con bollettino giornaliero di contagiati e morti alle stelle. Molto interessante anche il dato del 2020, l’annus horribilis per eccellenza: 671.251 deceduti nei primi undici mesi.

Se si considera che la somma dei decessi nello scorso anno è provvisoria e sarà, con tutta probabilità, ritoccata in rialzo, capite che non c’è un divario enorme fra i morti del 2022 e quelli della più terribile delle pandemie. Talmente terribile che ci è costata la reclusione in casa per mesi, le zone colorate, i coprifuoco, la chiusura delle attività ed il Green Pass.

Eppure, la differenza non è così elevata con il 2020 ed è addirittura superiore al 2021. Magari c’è una spiegazione che ancora non è stata fornita. La attendiamo.

Sta di fatto che il 2022 vede un eccesso di mortalità rispetto alla media dei cinque anni pre-pandemia (2015-2019) del +9,75 per cento, ossia 57.273 morti in più.

I mesi estivi

Esaminando i dati Istat emergono molte altre cose interessanti. Ad esempio, il dato dei cinque mesi estivi da maggio a settembre. In questo periodo il 2022 ha visto 279.822 morti, il 2021 ne ha registrati 268.721 e (udite udite) il 2020 ha visto “appena” 255.521 decessi. Si può dire che è molto strano, per non dire clamoroso?

Il mese di febbraio

Ultimo caso interessante che vi proponiamo (ma volendo ce ne sarebbero altri) riguarda il numero dei decessi del mese di febbraio. Nel febbraio 2020, cioè quando il virus circolava liberamente a poche settimane dai lockdown e l’influenza si curava allo stesso modo degli altri anni, il numero di morti in Italia è stato di 56.070.

Nel febbraio 2021 ne sono stati registrati 59.389. Nel febbraio 2022, quindi quando ormai gran parte della popolazione italiana era immunizzata in modo naturale o da vaccino, sono arrivati a 60.291.

La pandemia del 2022

L’inevitabile domanda è: che pandemia c’è stata nel 2022 in Italia? Aggiungiamo che il numero di morti a febbraio 2020 (ribadiamo che si trattava dei giorni immediatamente precedenti ai lockdown e ai nuovi protocolli) era in linea o inferiore a quello dei mesi corrispondenti degli anni precedenti. Febbraio 2017: 56.229, febbraio 2018: 56.294, febbraio 2019: 60.199.

L’anomalia di questi dati ed il boom di morti del 2022 (a pandemia pressochè domata) avrà sicuramente una spiegazione. Qualcuno la può fornire, please?

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