Negli USA anche se sei nato dentro i.confini se compiuto i 21 anni non sei residente e non hai pagato tasse nel paese perdi la cittadinanza.
Nicolò
23 Agosto 2024, 16:25 16:25
Fare riferimento al ciclo scolastico per l’ottenimento della cittadinanza avrebbe senso se la scuola rispettasse la sua missione prioritaria, quella di formare il cittadino con i suoi diritti e i suoi doveri. Essendo la scuola completamente alla sbando, la cosa non è ragionevole.
Nicolò
22 Agosto 2024, 16:02 16:02
Dopo 5 anni di ciclo scolastico un bambino di famiglia straniera non è neanche in grado di esprimersi facilmente nella nostra lingua. Lo ius scholae così concepito è soltanto una fuga in avanti ideologica che non giova né alla società né al bambino stesso.
Cortez
21 Agosto 2024, 12:19 12:19
Dopo 5 anni di Bella Ciao e libri di testo marxisti, questi ragazzi saranno disposti solo a rivendicare diritti senza doveri. E quanto ai valori, saranno sempre quelli familiari.
Prevedo che la mossa successiva della sinistra sarà dare il voto ai 16enni.
Marlowe
21 Agosto 2024, 10:31 10:31
Per ottenere la cittadinanza dovrebbero valere soprattutto gli anni di residenza,i contributi versati,e per chi non ha avuto una formazione scolastica anche un’ esame sulla lingua e cultura italiana,per chi invece ha anche una formazione scolastica una volta maggiorenne potrà fare la sua scelta.
Walterino
21 Agosto 2024, 10:30 10:30
Ha ragione Mario, permesso di soggiorno a punti, finiti i quali….. a casa. In Africa intendo, no foglio di via.
Questi non si integreranno mai
Negli USA anche se sei nato dentro i.confini se compiuto i 21 anni non sei residente e non hai pagato tasse nel paese perdi la cittadinanza.
Fare riferimento al ciclo scolastico per l’ottenimento della cittadinanza avrebbe senso se la scuola rispettasse la sua missione prioritaria, quella di formare il cittadino con i suoi diritti e i suoi doveri. Essendo la scuola completamente alla sbando, la cosa non è ragionevole.
Dopo 5 anni di ciclo scolastico un bambino di famiglia straniera non è neanche in grado di esprimersi facilmente nella nostra lingua. Lo ius scholae così concepito è soltanto una fuga in avanti ideologica che non giova né alla società né al bambino stesso.
Dopo 5 anni di Bella Ciao e libri di testo marxisti, questi ragazzi saranno disposti solo a rivendicare diritti senza doveri. E quanto ai valori, saranno sempre quelli familiari.
Prevedo che la mossa successiva della sinistra sarà dare il voto ai 16enni.
Per ottenere la cittadinanza dovrebbero valere soprattutto gli anni di residenza,i contributi versati,e per chi non ha avuto una formazione scolastica anche un’ esame sulla lingua e cultura italiana,per chi invece ha anche una formazione scolastica una volta maggiorenne potrà fare la sua scelta.
Ha ragione Mario, permesso di soggiorno a punti, finiti i quali….. a casa. In Africa intendo, no foglio di via.
Questi non si integreranno mai