Commenti all'articolo Rossi o verdi, ecco perché vinceranno ancora loro

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Antonella Celletti
Antonella Celletti
20 Settembre 2024, 20:46 20:46

Non sono riuscita a trovare una ratio e una linea conduttrice in un articolo un po’ confuso, molto verboso e poco lineare. Le stesse prolisse considerazioni potrebbero portare anche a una conclusione radicalmente diversa, a patto che si volesse agire e lavorare per realizzarla.

FRANCESCO
FRANCESCO
20 Settembre 2024, 16:41 16:41

SPERIAMO DI NO… i liberali ed anche ladestra offrono sicuramente un futuro migliore e più libero. Forse bisognerebbe convincere a sloggiare che era intento alle elezioni presidenziali ufficialmente a fare le valigie. In realtà a brigare per risedersi sulla seggiola per “resistere”

honhil
honhil
20 Settembre 2024, 15:50 15:50

Il comunismo è morto e sepolto da tempo. A testimoniarlo è la stessa Cina: che pur sotto dittatura si è lasciato alle spalle il modello di camicia di forza che aveva ereditato dalla rivoluzione d’ottobre del 1917. I Rossi e Verdi, invece, non sono altro che degli eredi indegni.

Simone
Simone
20 Settembre 2024, 14:43 14:43

La cultura dell’antagonismo c’è anche a destra. Oggi sul web basta dire qualcosa di vagamente empatico per sentirsi dare del “sinistro” o “pro pal”. Tanti di destra simpatizzano per Putin, per antipatia verso gli USA o votano Vannacci per ribellione contro il woke.

la-gazza
la-gazza
20 Settembre 2024, 14:23 14:23

basta sentirli parlare nei talkshow:negano l’evidenza anche palese e rivoltano sempre la frittata.Spero sia un gioco delle parti e non un loro modo di ragionare,altrimenti c’è da mettersi le mani nei capelli per l’infimo livello di questa classe politica.Da far rivoltare Togliatti e Berlinguer

Alberto Locatelli
Alberto Locatelli
20 Settembre 2024, 14:11 14:11

In realtà, le teste ci sono (ci metto anche l’autore di questo articolo), ma sono troppo poche e sicuramente disorganizzate. A sx, invece, l’organizzazione è tale che è ormai impossibile uguagliarla per un confronto equo. E chi è plagiato è fermamente convinto delle sue “ragioni”.

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