Commenti all'articolo Se la Repubblica è di chi paga le tasse, allora è di chi produce ricchezza
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11 Commenti
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Luigi
4 Gennaio 2023, 8:35 8:35
Caro Porro, perche’ non scrivi un bel libro sui “percettori e consumatori di spesa pubblica”?
Oppure suggeriscilo a Giordano…
Tizy
3 Gennaio 2023, 19:48 19:48
La repubblica potrebbe essere anche dei dipendenti e pensionati di medio e basso reddito, che consumano e concorrono a mantenere vivo e vivace il mercato interno anche se, purtroppo, gran parte dei prodotti offerti non sono più qui generati.
Silvio Destro
3 Gennaio 2023, 18:51 18:51
Considerando che i dipendenti pubblici ed i pensionati non pagano le tasse in quanto il loro è solo un conto di giro, la Repubblica è dei dipendenti privati e degli imprenditori, gli unici che creano ricchezza, anche se qualcuno fa un pò di nero quello che versa va sempre ad incrementare il mucchio.
marcor
3 Gennaio 2023, 18:31 18:31
E allora la repubblica non è della chiesa cattolica,dei partiti, dei sindacati,dei no profit, dei percettori di sussidi vari, dei lavoratori in nero, di personaggi come Monti che ha il domicilio fiscale in Svizzera,delle multinazionali e delle grandi imprese nostrane con sede fiscale all’estero ecc.
Maurizzzio
3 Gennaio 2023, 14:38 14:38
L’estensione del ragionamento è che chi piu’ paga le tasse piu’ possiede la Repubblica ? Ovvero milioni di italiani che di tasse (legalmente) pagano zero o poco NON possiedono la repubblica ? Mi sembra un ragionamento un filino classista. E per il diritto al voto come facciamo ?
Emanuele
3 Gennaio 2023, 9:33 9:33
Ripropongo il mio banale conto.
In Italia, i lavoratori del settore privato sono circa 15 milioni.
Chi percepisce un reddito dallo stato sono oltre 22 milioni, tra pensionati a vario titolo, dipendenti pubblici e percettori di sussidi vari.
Caro Porro, perche’ non scrivi un bel libro sui “percettori e consumatori di spesa pubblica”?
Oppure suggeriscilo a Giordano…
La repubblica potrebbe essere anche dei dipendenti e pensionati di medio e basso reddito, che consumano e concorrono a mantenere vivo e vivace il mercato interno anche se, purtroppo, gran parte dei prodotti offerti non sono più qui generati.
Considerando che i dipendenti pubblici ed i pensionati non pagano le tasse in quanto il loro è solo un conto di giro, la Repubblica è dei dipendenti privati e degli imprenditori, gli unici che creano ricchezza, anche se qualcuno fa un pò di nero quello che versa va sempre ad incrementare il mucchio.
E allora la repubblica non è della chiesa cattolica,dei partiti, dei sindacati,dei no profit, dei percettori di sussidi vari, dei lavoratori in nero, di personaggi come Monti che ha il domicilio fiscale in Svizzera,delle multinazionali e delle grandi imprese nostrane con sede fiscale all’estero ecc.
L’estensione del ragionamento è che chi piu’ paga le tasse piu’ possiede la Repubblica ? Ovvero milioni di italiani che di tasse (legalmente) pagano zero o poco NON possiedono la repubblica ? Mi sembra un ragionamento un filino classista. E per il diritto al voto come facciamo ?
Ripropongo il mio banale conto.
In Italia, i lavoratori del settore privato sono circa 15 milioni.
Chi percepisce un reddito dallo stato sono oltre 22 milioni, tra pensionati a vario titolo, dipendenti pubblici e percettori di sussidi vari.
15 contro 22 milioni, dove vogliamo andare?