Commenti all'articolo L’importanza dei confini (fisici e culturali) e i danni dello Stato “terapeuta”
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Marino Chiarentin
27 Novembre 2024, 10:25 10:25
Füredi é una mente brillante, direttore della sezione periferica di Bruxelles del Mathias Corvinus Collegium, MCC, uno dei piú importanti think tank ungheresi (diretto da Orbán Balázs), assieme al Századvég e all’Alapjogokért Központ di Szánthó Miklós. Budapest vero e proprio hub accademico CEE.
Marino Chiarentin
27 Novembre 2024, 10:18 10:18
..vittimistica,ossessionata dai controlli e dalle regole. Cosí diversa dalla societá italiana che lasciai a metá anni ’80. Attualmente vivo a Budapest che, a detta dei tanti europei che ci abitano, rappresenta una boccata d’ossigeno e normalitá, vero antidoto all’imbarazzo offerto dal resto d’Europa
Marino Chiarentin
27 Novembre 2024, 10:12 10:12
Quella della crescente invadenza dello stato nella sfera privata é un fenomeno che colgo a piene mani rientrando in Italia di tanto in tanto dall’estero dove vivo da 40 anni (Budapest, Dubai, Londra, Málaga). Trovo una societá piena di paura, timori, a volte vero terrore, ripiegata su stessa…
Sergio Bartella
27 Novembre 2024, 9:16 9:16
Articolo molto interessante. Non conoscevo questo autore, ottimo suggerimento di lettura
Füredi é una mente brillante, direttore della sezione periferica di Bruxelles del Mathias Corvinus Collegium, MCC, uno dei piú importanti think tank ungheresi (diretto da Orbán Balázs), assieme al Századvég e all’Alapjogokért Központ di Szánthó Miklós. Budapest vero e proprio hub accademico CEE.
..vittimistica,ossessionata dai controlli e dalle regole. Cosí diversa dalla societá italiana che lasciai a metá anni ’80. Attualmente vivo a Budapest che, a detta dei tanti europei che ci abitano, rappresenta una boccata d’ossigeno e normalitá, vero antidoto all’imbarazzo offerto dal resto d’Europa
Quella della crescente invadenza dello stato nella sfera privata é un fenomeno che colgo a piene mani rientrando in Italia di tanto in tanto dall’estero dove vivo da 40 anni (Budapest, Dubai, Londra, Málaga). Trovo una societá piena di paura, timori, a volte vero terrore, ripiegata su stessa…
Articolo molto interessante. Non conoscevo questo autore, ottimo suggerimento di lettura