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Ecco come avere la meglio sui populisti: ci vuole il Competentellum

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Visto che il Governo Conte mi ha stancato e non sopporto più i litigi di coppia tra Salvini e Di Maio, ho architettato il Competentellum. Una legge elettorale ideata per far vincere il Partito dei Competenti, il PdC. L’unico partito che deve essere votato e che deve vincere le elezioni. Il meccanismo alla base del Competentellum è semplice, perché toglie il diritto di voto a tutti coloro che non sono competenti, cioè a tutti coloro che non hanno votato e che non voterebbero il PdC. Questa legge mira a ripulire l’arena democratica da tutti quegli analfabeti funzionali che nel corso degli anni si sono affidati a Berlusconi prima, e poi a Salvini e Di Maio, permettendo tutte le sciagure avvenute nel nostro Paese.

Quest’operazione, e lo dico senza modestia, è il compimento più alto dell’ideale democratico. Redimendo gli elettori dalla loro stupidità ed ignoranza, esalta una delle libertà fondamentali sancite dalla Costituzione più bella del mondo. In questa prospettiva, la soppressione del diritto di voto per la stragrande maggioranza degli italiani sarà un toccasana, oltre che un cortese favore. La loro rieducazione politico-elettorale passerà dal governo del PdC, l’unico partito che conosce e interpreta autenticamente le loro esigenze e i loro bisogni, grazie ad un’autoproclamata superiorità morale, culturale e politica. Dove non era arrivato il Pci di Togliatti, arriverà il PdC di Zingaretti. Il nuovo principe prospettato da Gramsci sarà proprio il Partito dei Competenti. Altro che avanguardie rivoluzionarie, lotta di classe e dittatura del proletariato. Il trionfo della sinistra Ztl avrà le sembianze e l’eleganza del cigno che affiancava Calenda nella sua foto a torso nudo.

Per ottenere la qualifica di competente, tra l’altro, non serve molto. Basteranno la tessera del PdC, l’abbonamento a Repubblica, la bandiera europea su Twitter e l’utilizzo dei seguenti insulti: fascista, cialtrone e pezzo di cobalto. Da twittare compulsivamente contro tutta quella plebaglia che non vota per la sinistra. Superato questo scoglio, è fatta. Se ci sono riuscite Valeria Fedeli e Alessia Morani, possono farcela tutti.

Sulla scheda elettorale del Competentellum, si troverà solo un simbolo gigante con la sigla PdC. E pure per l’elettore più sbadato, non sarà difficile votare il Partito dei Competenti. Il margine di errore sarà quindi zero, anche perché tutte le schede bianche e nulle saranno attribuite al PdC. Con questa legge elettorale avremo dunque l’elettore perfetto, informato e razionale. E soprattutto, lasciatemelo dire con un certo orgoglio, l’Italia tornerà la superpotenza dei tempi del renzismo.