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Il Qatar continua a sostenere Hezbollah: una relazione, anche militare, pericolosa per l’Italia

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Il Qatar, monarchia sunnita alleata nel Golfo con l’Iran e nel Vicino Oriente con la Turchia di Erdogan, continua nella sua politica di sostegno all’asse islamista, favorendo anche il finanziamento indiretto del gruppo terrorista libanese Hezbollah.

Secondo quanto denuncia il think tank austriaco Mena-Watch, Doha sarebbe la protagonista di una triangolazione tra Golfo, Africa e Balcani, che aveva come proposito quello di usare l’oro dell’Uganda al fine di pagare armi destinate a Hezbollah. La triangolazione sarebbe stata promossa da Dahlan Al Hamad, che nel 2015 era vice presidente della Federazione degli Atleti (IAAF) e presidente della “Qatar Athlets”.

Secondo un ex membro di una agenzia di intelligence occidentale che per anni ha lavorato sotto copertura in Qatar (nome in codice Jason G.), nel 2017 Al Hamad avrebbe usato l’oro dell’Uganda, comprato per mezzo di una associazione caritatevole del Qatar, per pagare delle armi provenienti dalla Serbia. Grazie ad un mediatore nei Balcani e alla complicità delle autorità doganali della Macedonia del Nord, queste armi sarebbero state classificate come prodotti in acciaio e fatti passare grazie a documentazioni ufficiali false. Le armi, quindi, sarebbero arrivate a Beirut passando per la Grecia, precisamente per il porto di Salonicco. Di contro, l’oro ugandese sarebbe arrivato ai trafficanti serbi attraverso l’isola di Cipro.

Ricordiamo che, secondo l’intelligence tedesca, il Qatar ha sostenuto Hezbollah nel 2020 per una cifra superiore a 500 milioni di dollari, giunti al “Partito di Dio” per mezzo di due fondazioni caritatevoli qatariote. Berlino, qualche mese fa, ha deciso di inserire tutta l’organizzazione di Hezbollah nella lista dei gruppi terroristici (e non solo l’ala militare, come fa ufficialmente l’Ue).

A proposito di Qatar, proprio in questi giorni si è svolta la visita in Italia del generale Saeed Hesayen Mohammed Al-Khayarin. Il generale, nell’ottica dei Dialoghi di Doha del 2019 tra Italia e Qatar, ha firmato un accordo di collaborazione con il generale di corpo d’armata Salvatore Farina, che rafforza la cooperazione tra i due eserciti nei settori dell’istruzione e dell’addestramento. Questo accordo, considerate le posizioni geopolitiche del Qatar, soprattutto in Libia e appunto nel sostegno a gruppi terroristici come Hezbollah e Hamas, ha provocato le critiche di diversi osservatori.