Un “campo di battaglia” sintetico generato da un unico sito e distribuito a tutti gli altri simulatori, che diventano quindi player all’interno di un unico ambiente virtuale di operazioni in cui replicare tutte le interazioni ed attività che avvengono solitamente nel mondo reale. E’ il senso di Spartan Alliance 18-8, esercitazione aeronautica virtuale in programma fino al 20 luglio in Germania e in Italia e alla quale prende parte l’Aeronautica militare italiana, chiamando in causa diverse basi aeree nazionali presso le quali sono dislocati i simulatori di volo della forza armata. La Spartan Alliance è organizzata dal Warrior Preparation Center (Wpc) del Comando United States Air Force in Europe (Usafe) di Ramstein. L’esercitazione sperimenta per la prima volta una “federazione” di simulatori, connessi in rete, per dare vita a missioni aeree complesse in un ambiente totalmente virtuale.
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Promuovere e valorizzare l’economia dei territori colpiti dal terremoto con il turismo leggero del pic-nic: la scommessa, che vede protagonisti 21 imprenditori e 10 comuni coinvolti nel progetto con le loro piccole frazioni, ovvero Amatrice, Cittareale, Accumoli, Castel Sant’Angelo, Posta, Cittaducale, Antrodoco, Borbona, Borgo Velino e Micigliano, è stata lanciata a Roma. L’iniziativa si chiama Alte Terre ed è stata realizzata nell’ambito del progetto “Salaria è” – Rete di Imprese di Filiera dell’Alta Valle del Velino e Terre di Amatrice: finanziata dalla Regione Lazio, coinvolge il mondo dell’ospitalità rurale, della ristorazione e delle produzioni tipiche locali che, nonostante la tragedia del 2016, è vivo e vuole farsi conoscere per le sue bellezze naturali, storiche, enogastronomiche e paesaggistiche, particolarmente vocate all’accoglienza turistica. Per questo con Alte Terre è stato avviato un articolato programma di valorizzazione dell’area e delle sue realtà produttive, che vede nella presente iniziativa la fine della fase di preparazione e l’avvio delle azioni di promozione. Quello del pic-nic diffuso, proveniente non solo dalla capitale, è “un format perfetto per un territorio che vanta oltre 600 km quadrati di incontaminata bellezza”, ha spiegato il presidente del Consorzio Salaria Emidio Gentili, “tra alte vette, straordinarie vallate, borghi suggestivi, fiumi, cascate e laghi che non mancano mai di lasciare i visitatori a bocca aperta. A questo aggiungiamo una cucina che, dall’amatriciana alla gricia, passando per formaggi, salumi e le altre eccellenze di questa area, fa del nostro territorio un unicum conosciuto e apprezzato nel mondo”. Come ogni pic-nic che si rispetti, il consorzio ha pensato anche ai cestini: piccoli scatole di cartone per uso alimentare che i turisti potranno decidere di utilizzare in loco, per la loro gita, oppure riportare a casa per poter riassaggiare con calma le delizie del territorio, con un prezzo medio dai 5 ai 15 euro. Per Gentili, “l’idea è quella di offrire a ognuno una gita fuori porta personalizzata. Che si sia alla ricerca di un’esperienza gastronomica o di un’escursione, di un pomeriggio di relax in riva a un lago o di un giro in moto, di una pedalata tra vette silenziose o di una mattinata tra gli animali, Alte Terre è in grado di soddisfare appieno qualsiasi esigenza”. Il progetto ha suddiviso il territorio in quattro sezioni: Amatrice-Accumoli, Cittareale, Posta e Antrodoco-Cittaducale-Castel Sant’Angelo, ognuna presidiata dalle diverse realtà aderenti al consorzio.
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Il governatore della regione Lazio Nicola Zingaretti attira i giovani. Come? Facendoli viaggiare gratuitamente sui treni regionali e i bus Cotral del Lazio. Con “Lazio in Tour Gratis”, definita come “un’iniziativa unica al livello europeo per i giovani del Lazio”, chi ha tra i 16 e i 18 anni potrà utilizzare gratuitamente i mezzi pubblici per un mese, durante l’estate, per scoprire la regione. L’accesso passerà da un’apposita app “Lazio in tour gratis”, da scaricare sullo smartphone. Alle prossime elezioni, quando andranno a votare per la prima volta, i giovani se ne ricorderanno?
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Gian Marco Montesano, artista e regista teatrale, presenta alla galleria Pio Monti di Roma fino al prossimo 31 luglio un’opera intitolata “Roberto Bolle a Roma”, un grande olio su tela. Montesano nelle sue opere ama dedicarsi ai temi della danza e del teatro e in questa occasione ha voluto rappresentare l’Étoile del Teatro alla Scala di Milano e il Principal Dancer dell’American Ballet Theatre di New York.
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Un intero mese dedicato all’olio monocultivar e alle migliori produzioni di vino della lucchesia e della Toscana quello in scena fino al 31 luglio nell’antico foro romano di Lucca, sotto il Loggiato Pretorio di Piazza San Michele. La cittadina toscana ospita la quarta e rinnovata edizione di “extraLucca Summer Edition – Else”, manifestazione figlia di “extraLucca”, l’annuale forum sull’extravergine di eccellenza che nel mese di febbraio, all’interno del Palazzo Ducale, vede protagoniste le migliori aziende di olio italiane. Durante la sessione estiva, tutti i giorni 24 produttori italiani fanno assaggiare alcune delle migliori espressioni di olio extravergine artigianale nazionale. Grazie alla partnership con Event Service Tuscany, da questa edizione è protagonista anche il vino delle colline della Toscana con la partecipazione dell’Associazione Grandi Cru della Costa Toscana e dell’Associazione Urlo del Vino. Con serate organizzate a tema con i vini abbinati ad alcuni celebri artigiani della città, come la serata dedicata alla dolcezza in programma giovedì 26 luglio con le creazioni della maestra pasticcera Sandra Bianchi. “Con questa iniziativa”, dichiara Fausto Borella, presidente dell’Accademia Maestrod’olio e ideatore dell’evento, “vogliamo ancora una volta dare risalto alla bontà dell’olio vero e genuino, in abbinamento ad alcune eccellenze dell’enologia toscana e gastronomia locale e regionale. Considerato il successo crescente della manifestazione, ho creduto fortemente nel connubio olio-vino, che da sempre attira migliaia di turisti nel nostro meraviglioso arborato cerchio”. Tutto con l’appoggio di Comune di Lucca, Comune di Capannori, Camera di Commercio di Lucca, Confcommercio e Fondazione Banca del Monte di Lucca. Al fianco dei progetti Maestrod’olio inoltre, importanti realtà sempre attente all’innovazione, come Banco Bpm e Tuscany, il nuovo brand di Cartiere Carrara, che dimostrano una sensibilità e attaccamento al territorio lucchese, supportando ogni iniziativa di promozione.
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“Carin Grudda. Fantasie contemporanee ad Ostia Antica” è la mostra allestita nel Parco Archeologico di Ostia Antica, presentata dal direttore Mariarosaria Barbera, i curatori della personale, Marco di Capua e Silvia Mazza, l’ambasciatore del Regno del Marocco in Italia, Hassan Abouyoub, lo scrittore Tahar Ben Jelloun (l’area archeologica gli dedicherà una mostra nel 2019) e il presidente de “Il Cigno GG Edizioni”, Lorenzo Zichichi. Dopo le mostre di Mastroianni, Messina e Manzù, l’area archeologica di Ostia è stata disseminata di sculture contemporanee, come i sassolini bianchi di Pollicino, che accompagnano il visitatore lungo il percorso ostiense. A differenza dei tre grandi scultori del Novecento precedentemente esposti a Ostia, questa volta si tratta di un’artista vivente, che ha quindi interagito col sito, insieme alla direzione archeologica del Parco, per scegliere le varie opere che costituiscono il percorso espositivo. Sono così sedici i bronzi della scultrice tedesca Carin Grudda, una delle più visionarie artiste concettuali contemporanee, che da anni vive in Liguria. “Bau-Miau”, “Buffone”, “Fenice”, “Il grande salto”, “Cerbero”, “Grande Re”, “Le tre Grazie”, sono alcune delle opere esposte, insieme a “Paul-Orsacchiotto seduto”, “Elfo delle fragole” (che è stata protagonista della mostra tenutasi nel Teatro greco-romano di Taormina), “Galline in corsa” e “Mr. Dog”. “L’uso esclusivo del bronzo, uno dei materiali più preziosi ed utilizzati per opere scultoree, conferisce alle figure animalesche di Carin Grudda un’ispirazione ‘antica’ che si ritrova nei soggetti rappresentati, molti dei quali ricalcano figure celebri della mitologia classica, quali Pegaso, la Fenice, Cerbero e le Tre Grazie”, osserva Mariarosaria Barbera, direttore del Parco archeologico di Ostia Antica: “Opere che si fondono con il paesaggio archeologico di Ostia Antica, fatto di vegetazione e architetture nate per ospitare la statuaria antica, eppure perfettamente a loro agio con le floride sagome partorite dal genio e dalla mano di Carin Grudda”.