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Day by Day: un’immersione nel Mediterraneo a Copenaghen e lo ShowRum a Roma

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Un’immersione nel Mediterraneo in quella che è la madre patria della cucina nordica, Copenaghen. Sarà quanto accadrà lunedì 29 ottobre presso il ristorante Brace per l’ultima tappa annuale del congresso internazionale di cucina d’autore Lsdm, che per l’occasione porterà in Scandinavia le eccellenze del made in Italy, con grandi interpreti pronti a indagare sulle nuove tendenze della tavola tricolore. Riflettori puntati in primis sulla Mozzarella di Bufala Campana Dop, con approfondimenti che riguarderanno anche altri prodotti, a indicazione geografica. Ampi focus sulla dieta mediterranea, iscritta dall’Unesco nella lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità, sul biologico e, in generale, sulle filiere agroalimentari sostenibili. Cinque laboratori vedranno protagonisti chef e maestri pizzaioli italiani, tra i quali alcuni che da anni hanno eletto Copenaghen come luogo d’adozione: ad aprire le danze sarà la pizza romana di Eva De Masi, di Madenitaly, primo ristorante italiano vegano in città, in abbinamento i vini del Consorzio del Prosecco Doc. A seguire la pasta di Gragnano Igp firmata da Faby Scarica, chef del Villa Chiara Orto e Cucina di Vico Equense, vincitrice della seconda edizione di “Top Chef Italia” (il cooking talent di canale Nove) e del progetto “Primo Piatto dei Campi 2018” (ideato da Lsdm e da Pastificio dei Campi). Sarà poi il turno del padrone di casa, lo chef Nicola Fanetti, da due anni alla guida di Brace, tra le novità più interessanti del panorama della capitale danese, città in continuo fermento gastronomico: una cucina ‘ponte’ tra Italia e Danimarca capace di incuriosire e ingolosire. Fanetti interpreterà un altro prezioso ingrediente: il pomodoro. Immancabile nel programma il tema olio extravergine di oliva, pilastro della dieta mediterranea; a parlarne sarà il vincitore del contest “I dedicati di Olitalia” Luca Crostelli, sous chef del Tosca di Ginevra, tempio della cultura alimentare italiana in Svizzera, ogni giorno impegnato nella valorizzazione dei prodotti della nostra terra. Chiusura in grande stile affidata al caffè napoletano, servito nella mitica cuccuma. “Un’ultima tappa del 2018”, sottolineano Barbara Guerra e Albert Sapere, ideatori di Lsdm, “che mira a valorizzare, ancora una volta, le immense potenzialità del variopinto paniere agroalimentare italiano. A indagare sulle capacità dei nostri prodotti saranno soprattutto giovani chef italiani che lavorano fuori dal Bel Paese; uno sguardo dunque diverso, da parte di chi giornalmente si prodiga nella diffusione della cultura del cibo italiano, a volte sperimentando intelligenti commistioni con le tradizioni culinarie locali. Questa che sta per concludersi è stata per noi un’annata sicuramente positiva, che ha visto grande partecipazione, di pubblico e addetti ai lavori, in tutti i nostri eventi, sia in Italia che all’estero. Un successo dovuto in primis al Made in Italy, un brand che continua ad affermarsi nel mondo grazie al suo essere sempre attuale e oltre le mode”.

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Il Pd guidato da Maurizio Martina rischia di dover lasciare la storica sede napoletana di via Toledo. Il segretario partenopeo Massimo Costa ha detto: “Il problema economico c’è e in periodo di ristrettezze potremmo temporaneamente trasferirci nella sede del Pd regionale. Non penso alla grandezza del mio ufficio ma a tutelare prima di tutto lo stipendio dei dipendenti”. Tutto dipenderà dai numeri del tesseramento.

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I politici sono affetti da allergie cutanee. Sono loro i migliori clienti di dermatologi e cosmetologi, professionisti riuniti a Roma per l’undicesimo convegno di Aideco, l’associazione presieduta dal cattedratico Leonardo Celleno. Tra le sessioni da segnalare, quella su “Nuove Frontiere in dermatologia: nuovi farmaci in “pipeline”, dedicata al trattamento del melanoma, della dermatite atopica e della psoriasi, di cui era affetto il compianto presidente della repubblica Francesco Cossiga.

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Nel teatro Rendano di Cosenza la Fondazione Carical ha celebrato la dodicesima edizione del premio per la cultura mediterranea. La giuria internazionale, guidata dal presidente della fondazione, Mario Bozzo, ha designato vincitori Nilüfer Göle, Sergio Luzzatto, Paolo Rumiz, Fernando Aramburu, Mario Casari, Enrico Galiano e Salvatore Vitale, scienziato di origini calabresi che ha creato uno dei due algoritmi per la comprensione delle onde gravitazionali.

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Il rum è di moda. Ecco così Roma protagonista di “ShowRum 2018”, con l’evento “ShowRum Cocktail Week”, nuovo format ideato da Cleide Bianca Strano e Paolo Sanna, coinvolgendo dodici tra i migliori locali di Roma. E con “ShowRum – Italian Rum Festival”, evento dedicato al rum e alla cachaca, promosso da Isla de Rum in collaborazione con Sdi Group, sotto la direzione di Leonardo Pinto, uno dei migliori esperti di rum in Europa.

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E’ stato inaugurato nel romano Palazzo Venezia il restauro di “Venezia sposa il mare”, opera settecentesca del maestro scultore Carlo Monaldi. Un intervento reso possibile grazie a Rigoni di Asiago, gruppo italiano la cui produzione è attenta alla sostenibilità e al biologico, e attivo in ambito culturale e sociale. In precedenza, Rigoni ha sostenuto l’intervento di recupero dell’Atrio dei Gesuiti, ovvero l’entrata storica del palazzo di Brera a Milano e nel 2017 il restauro della statua di San Teodoro nel Palazzo Ducale di Venezia.

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Un weekend dedicato alla prevenzione, ai corretti stili di vita e alla diagnosi precoce: sabato e domenica al Foro Italico di Roma è tornato l’appuntamento con Tennis & Friends, tra salute, sport, solidarietà e spettacolo. La manifestazione è stata realizzata in collaborazione con la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs e Coni, con il sostegno della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero della Salute, Regione Lazio, Roma Capitale, della Polizia di Stato, dell’Aeronautica Militare, Vigili del Fuoco e Carabinieri.

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