Speciali / Pagina 30

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Quel fantasma (per nulla esorcizzato) della violenza politica

Da molti anni, ci siamo abituati all’idea che in Italia il fantasma della violenza politica sia stato definitivamente esorcizzato. Non è così, e non è nemmeno necessario ripensare alla giornata di sabato – da Macerata a Piacenza – per esserne ben consapevoli. Qua e là (come i topi morti che nel romanzo di Camus annunciano […]

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Non è il 2018 che immaginavo

Se da piccolo mi avessero detto: come immagini il 2018? Avrei risposto: macchine volanti per spostarsi in città, palazzi di vetro, strade larghissime, un senso di spazialità e pulizia, un interesse crescente per il cosmo, l’esplorazione di altri mondi, magari il contatto con altre razze (si può dire questa parola per gli alieni?), fine delle […]

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Astenuti primo partito: leader stanchi, senza una parola nuova e una speranza vera. All’Italia servirebbe un “momento Reagan”

Sono trascorse tre settimane piene e direi intensissime di campagna elettorale. Eppure, nonostante una programmazione radiotelevisiva martellante (o forse proprio a causa di essa), gli indecisi restano attestati sul 13-15% (e non mostrano di diminuire, per il momento), mentre gli astenuti rimangono saldamente il primissimo partito (32-34%). Sommati, fanno circa la metà degli elettori, i […]

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La Polonia negazionista e “I Fratelli Ashkenazi”

Ha fatto scalpore la notizia del 31 gennaio scorso, secondo cui il Parlamento polacco, a maggioranza di centrodestra, ha approvato una legge che vieterebbe di dire che l’Olocausto contro gli ebrei sia stato opera della Polonia; non solo. La legge vieta anche di dire che i polacchi hanno contribuito, singolarmente o a gruppi, a episodi […]

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San Francisco, “sanctuary city” al collasso

Non è The Onion, il più famoso news site satirico d’America, avverte sul suo profilo Facebook il mio amico Glenn, USA TODAY columnist e Law Professor dell’Università del Tennessee. In effetti Heather Knight, columnist del San Francisco Chronicle, non ha fatto proprio nulla per fugare ogni sospetto sulla veridicità della sua narrazione. Tanto quel che […]

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I partiti post-Tangentopoli e l’inconcludente leaderismo

Chi ha vissuto le campagne elettorali post-Tangentopoli ricorda sicuramente una delle grandi ossessioni della sinistra: l’anti-berlusconismo. In particolare, uno degli j’accuse più in voga era rivolto a Forza Italia, bollata come un partito di plastica, padronale, aziendale e aziendalista; una struttura di potere a conduzione familiare, naturale prolungamento della volontà dell’allora Cavaliere. La politica, si […]

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Regole numero 1 e numero 2 del manuale della politica: troppo spesso dimenticate (anche nel post-Macerata)

Prescindo dall’ovvio (almeno qui): la condanna per l’atto terroristico compiuto a Macerata, perché di questo si è trattato; il dissenso verso le dichiarazioni ambigue di Salvini (che ogni mezz’ora prende le distanze, ma aggiunge sistematicamente un “però”); e anche il fastidio per l’ipocrisia dell’”Italia ufficiale”, che adesso si mobilita ma non aveva levato una parola […]

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Dal Russiagate all’FBIgate: il memo che smaschera il “deep state” anti-Trump

L’FBI ha usato un dossier non verificato, poi risultato falso, pagato dalla campagna Clinton (e compilato da fonti russe!) per ottenere il mandato a spiare il team del candidato rivale, e poi presidente eletto Donald Trump, omettendo di fornire alla Corte FISA che doveva autorizzare la sorveglianza diverse informazioni chiave per valutare la credibilità del […]

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Il suicidio della cultura occidentale

Conversazione con Giulio Meotti Giulio Meotti è giornalista del Foglio e autore di diversi libri di approfondimento politico e geopolitico. “Il suicidio della cultura Occidentale. Perché l’Islam radicale sta vincendo”, pubblicato da Lindau, è il suo ultimo lavoro. ADRIANO ANGELINI SUT: Partiamo dal titolo, drammatico se vogliamo. E’ davvero così? Tu dici, l’Occidente è ancora […]

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L’arte di scrivere (anche) per gli altri: la fantastica prova dello speechwriter di Trump

Lo splendido, calibrato, elegante, spiazzante discorso sullo stato dell’Unione pronunciato tre giorni fa da Donald Trump ripropone un tema (e un’arte) troppo spesso dimenticato: lo “speechwriting”. Tranne eccezioni (Churchill in testa), sono stati pochi, nella storia moderna, i leader politici che erano anche leader culturali, portatori di una loro visione e di un loro linguaggio, […]

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Renzi salvo sulle banche grazie alle “provvidenziali” assenze nazarene: bella apertura di campagna elettorale…

Con rare eccezioni, ieri le tv hanno omesso di spiegare la cosa. Stamattina, sui giornali, lo fanno meritoriamente solo poche testate: La Verità, con un eccellente articolo di Claudio Antonelli, La Stampa e Il Fatto (con minore evidenza Libero e altri quotidiani, dove bisogna cercare qualche riga nel corpo degli articoli di cronaca parlamentare). Di […]

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“Farmacisti” già al lavoro per le larghe intese, ma per fare cosa? Gestione del declino e svendita finale

Con la metodica precisione dei vecchi farmacisti (anzi, degli antichi speziali, e della loro antica arte del dosaggio e della combinazione degli elementi chimici), unita al più ruvido talento degli addetti alle campagne acquisti calcistiche, già molti cervelli sono al lavoro per le larghe intese dopo il 4 marzo. O addirittura per le larghissime intese, […]

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Una catastrofe culturale politicamente corretta

Robert Tracinski è senior writer di The Federalist, l’influente online magazine conservatore/libertario che si prefigge di “discutere sulle basi filosofiche del dibattito del giorno” piuttosto che di occuparsi delle futilità di cui soprattutto si nutrono i soliti Main Stream Media, altrimenti noti come Jurassic press. Il mio programma per la guerra culturale, egli spiegava ieri, […]

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Grammy Awards: dalle stelle a una patetica Hillary

Povera Hillary Clinton, la sua popolarità è talmente ai minimi storici che ogni evento mondano, spettacolare o culturale è buono per cercare di ottenere un po’ di visibilità. I Grammy Awards, i premi per i migliori dischi e musicisti americani del 2017, non poteva proprio mancarli. La sua patetica apparizione a leggere passi da quel […]

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Il segreto di Macron? La Quinta Repubblica

Emmanuel Macron tira le fila della politica europea e si conferma uno dei leader più interessanti della nostra contemporaneità. Frettolosamente venerato dai liberal(i) di casa nostra come colui in grado di salvare l’Unione Europea dai populismi e dall’ormai onnipresente “destra xenofoba e nazionalista”, si sta dimostrando – al contrario – un credibile erede del generale De […]

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Il caso delle liste elettorali: un problemone politico (e due “problemini” giuridici)

Qui ad Atlantico non frequentiamo le buie e lugubri stanze della lagna e dell’indignazione. Ci sono più congeniali per un verso il realismo di chi sa come vadano davvero le cose della politica (in quanto prodotto dell’uomo, del fattore umano: non certo musica di Bach suonata da angeli violoncellisti) e per altro verso il sorriso […]

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I convertiti

Quando leggo di qualcuno che si converte all’Islam provo sempre un senso di agitazione e sconcerto. Quando poi a farlo sono personaggi famosi lo sconcerto diventa terrore. Ultimamente erano girate foto di una irriconoscibile Janet Jackson, intabarrata in un lungo camicione e in un cappuccio nero a coprirle la testa, innamoratissima del suo ricco muslim […]

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Quando i nazisti volevano buttare gli ebrei nel rogo di Baden Baden

“Sul mezzogiorno ebbe inizio una marcia forzata verso la sinagoga. La distanza fra la centrale di polizia e il luogo di culto era piuttosto breve, ma l’itinerario fu intenzionalmente allungato per passare dalle vie principali della città di Baden-Baden. Alla testa del corteo camminavano due anziani membri della comunità che reggevano una stella di David […]