L'Onu: "No a nuove escalation"
il vice portavoce del segretario generale dell’Onu Farhan Haq: “Abbiamo letto i rapporti e siamo a conoscenza delle dichiarazioni rilasciate dalle autorità russe e ucraine al riguardo. Le Nazioni Unite non possono confermare tali affermazione. Ribadiamo con forza il nostro invito a tutte le parti interessate ad astenersi da qualsiasi retorica o azioni che potrebbero portare a ulteriore escalation del conflitto”.
Medvedev: "Uccidere Zelensky"
“Dopo l’attacco terroristico di oggi, non ci sono altre opzioni se non l’eliminazione fisica di Zelensky. Non è nemmeno necessario firmare l’atto di resa incondizionata. Anche Hitler, come sai, non l’ha firmato”. E’ la miniaccia su telegram del vicepresidente del Consiglio di sicurezza russa Dmitri Medvedev.
Zelensky: "Non siamo stati noi"
L'ex deputato di Kiev: "So chi c'è dietro l'attacco"
“Conosco le persone che hanno fatto questo, ma dobbiamo aspettare che rivendichino ufficialmente la loro responsabilità”. Lo ha detto all’Adnkronos Ilya Ponomarev, ex deputato della Duma russa. Secondo il deputato “Kiev non c’entra” con l’attacco.
Gli Usa: "Serve cautela sulle notizie trapelate"
Antony Blinken: “Ho visto le notizie dal Cremlino, non possiamo confermare nulla e comunque prendere tutto quello che arriva da Mosca con le pinze”. Un alto funzionario americano ha poi aggiunto: “Qualunque cosa sia successa, non c’è stato alcun preavviso”.
In serata, Peter Stano, portavoce del servizio di azione esterna dalla Commissione Europea, ha detto: “Siamo a conoscenza delle affermazioni delle autorità russe sui presunti attacchi di droni che avrebbero colpito il Cremlino e stiamo cercando di ottenere maggiori informazioni su ciò che è realmente accaduto. I presunti attacchi con i droni non devono essere usati come pretesto per un’ulteriore escalation della continua aggressione della Russia al di fuori dei suoi confini”.
Kiev: "I droni una mossa russa per attacco su larga scala"
Il consigliere di Zelensky respinge al mittente le accuse russe di aver organizzato l’attacco al Cremlino con due droni.
“È tutto prevedibile – scrive su Twitter Mykhailo Podolyak – La Russia sta chiaramente preparando un attacco terroristico su larga scala. L’Ucraina conduce una guerra esclusivamente difensiva e non attacca obiettivi sul territorio della Federazione Russa perché non risolverebbe alcun problema militare e fornirebbe a Mosca motivi per giustificare i suoi attacchi ai civili”. E ancora: “I droni sulle strutture energetiche o sul Cremlino possono solo indicare le attività di guerriglia delle forze di resistenza locali”.
Secondo Podolyak quanto successo la scorsa notte dimostra che qualche problema nei sistemi difensivi russi ci sarebbe. “Stiamo osservando con interesse il numero crescente di disavventure e incidenti che si stanno verificando in diverse parti della Russia. L’emergere di veicoli aerei senza pilota non identificati presso le strutture energetiche o sul territorio del Cremlino può solo indicare le attività di guerriglia delle forze di resistenza locali. Come sapete, i droni possono essere acquistati in qualsiasi negozio militare… La perdita del controllo del potere sul paese da parte del clan di Putin è evidente. Ma d’altra parte, la Russia ha ripetutamente parlato del suo controllo totale sull’etere. In una parola, qualcosa sta accadendo in Russia, ma sicuramente senza i droni ucraini sul Cremlino…”
As for the drones over the Kremlin. It’s all predictable… Russia is clearly preparing a large-scale terrorist attack. That's why it first detains a large allegedly subversive group in Crimea. And then it demonstrates "drones over the Kremlin". First of all, Ukraine wages an…
— Михайло Подоляк (@Podolyak_M) May 3, 2023
Un nuovo video dell'attacco con i droni
Il consigliere del ministero ucraino dell’Interno, Anton Gerashchenko, ha pubblicato un nuovo video dell’attacco al Cremlino della scorsa notte.
24 February, 2022: Kyiv in three days.
3 May, 2023: Putin wasn't injured in the attack on the Kremlin. pic.twitter.com/ksMhQ1i4bx
— Anton Gerashchenko (@Gerashchenko_en) May 3, 2023
Kiev smentisce la paternità dell'attacco
Secondo fonti della presidenza ucraina, Kiev avrebbe smentito di aver pianificato l’attacco con due droni al palazzo del Cremlino. “Non abbiamo nulla a che fare” con quell’azione, ha detto una fonte della presidenza ucraina. “Naturalmente l’Ucraina non ha nulla a che fare con gli attacchi con i droni al Cremlino“, ha detto Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Per Anton Gerashchenko, consigliere del ministero ucraino dell’Interno, si tratterebbe di una azione messa a punto “da partigiani russi della regione di Mosca”. E ancora: “Come ha fatto un drone a superare tutte le difese aeree dispiegate a Mosca? Oh, e come si sentono oggi il capo della difesa aerea russa, (il ministro della Difesa Sergey) Shoigu e (il capo di Stato maggiore Valery) Gerasimov? La Russia cancellerà la parata del 9 maggio? O aspetterà che vi arrivi un drone?”.
Information appeared that the drone on the Kremlin was launched by Russian partisans from Moscow region.
Questions:
1. How was a drone able to get through all the air defense placed in Moscow?
Oh, and how are head of Russian air defense, Shoigu and Gerasimov feeling today?… pic.twitter.com/xNEcsfBvGH
— Anton Gerashchenko (@Gerashchenko_en) May 3, 2023
Mosca conferma la parata del 9 maggio
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, conferma che la parata per la celebrazione del 9 maggio si terrà comunque nonostante l’attacco subito dal Cremlino.
Il secondo video dell'attacco
Sui canali Telegram in Russia è stato pubblicato un secondo video dell’attacco contro il Cremlino. L’autenticità non è ancora stata confermata da fonti ufficiali. Si vede il drone abbattuto a pochi metri dalla cupola del Senato del Cremlino.
Astonishing footage of last night's drone attack on the Kremlin pic.twitter.com/3rghCHdIed
— Francis Scarr (@francis_scarr) May 3, 2023
Peskov: "Putin non era al Cremlino"
Secondo il portavoce del presidente Russo, al momento dell’attacco con i due droni, Vladimir Putin non era nella residenza del governo di Mosca.
Il deputato Russo: "Adesso attacchiamo Zelensky"
L’attacco sventato al palazzo presidenziale russo sta facendo nuovamente alzare i toni dello scontro. Il deputato russo, Mikhail Sheremet, ha chiesto al governo di Mosca di “lanciare un attacco missilistico contro la residenza di Zelensky a Kiev”. “I terroristi si sono stabiliti a Kiev, con loro i negoziati sono inutili. Devono essere solo distrutti, rapidamente e senza pietà”, ha detto.
L'atttacco al Cremlino col drone: il video
I video mostrano il fumo salire dal palazzo del Cremlino. Secondo quanto trapela, sarebbe stato tentato un attacco al palazzo del potere russo con due droni. Putin sarebbe in salvo.
https://twitter.com/IAPonomarenko/status/1653731384958017536?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1653731384958017536%7Ctwgr%5Ea6240044ef61fad8754cf86866d9b8b06e91562a%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.repubblica.it%2Festeri%2F2023%2F05%2F03%2Fnews%2Fmosca_droni_ucraini_contro_il_cremlino_per_colpire_putin_il_presidente_illeso_valuteremo_ritorsioni-398583685%2F
Il comunicato del Cremlino
“Questa notte il regime di Kiev ha tentato di colpire con veicoli aerei senza equipaggio la residenza del Presidente della Federazione Russa al Cremlino”, lo fa sapere l’ufficio stampa del Cremlino.
“Due veicoli aerei senza equipaggio erano puntati contro il Cremlino. A seguito di azioni tempestive intraprese dai militari e dai servizi speciali con l’uso di sistemi di guerra radar, i veicoli sono stati messi fuori combattimento. A seguito della loro caduta e della dispersione di frammenti sul territorio del Cremlino, non ci sono state vittime o danni materiali”.
E ancora: “Consideriamo queste azioni come un atto terroristico pianificato e un attentato al Presidente, compiuto alla vigilia del Giorno della Vittoria, la parata del 9 maggio, alla quale è prevista anche la presenza di ospiti stranieri”.
L’ufficio stampa fa anche sapere che “a seguito di questo atto terroristico, il presidente non è stato ferito. Il programma del suo lavoro non è cambiato, continua come al solito”.
La Russia prepara misure di ritorsione.