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Auto elettrica e statalista: arriva il leasing popolare (paga Pantalone)

L’Italia potrebbe copiare la Francia e lanciare il modello di noleggio sociale per spingere i meno abbienti verso l’e-car

Auto elettrica leasing sociale

L’auto elettrica a prezzi stracciati, una sorta di utopia considerate le cifre in ballo o forse no. L’Italia sembra infatti interessata a copiare la Francia e importare il modello del leasing sociale per permettere alle famiglie più povere di cambiare vettura e avere a disposizione l’elettrico o quantomeno un mezzo con motore termico a basso impatto ambientale.

Ma come funziona questo leasing sociale per l’auto elettrica? Macron per Parigi ha messo a punto un sistema che ricorda il noleggio con riscatto: i francesi con scarse disponibilità economiche potrebbero passare all’auto green versando appena 100 euro al mese. Il pubblico si farebbe carico del restante. Il sistema di prenotazione per chiedere l’agevolazone sarà implementato entro fine novembre, l’obiettivo è quello di rendere disponibili le prime vetture già all’inizio del 2024. Anche se resta il mistero per quanto concerne i criteri di accesso al leasing sociale: secondo la stampa transalpina, l’unico confermato è quello del reddito, che non dovrebbe superare i 18 mila euro l’anno. E ancora, tra le anticipazioni, la messa a disposizione di 20 mila veicoli Made in Ue dal costo medio di 20-25 mila euro. Nell’elenco anche la “nostra” Fiat 500e.

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Secondo quanto riportato da Repubblica, sono stati registrati i primi incontri il ministero dei Trasporti diretto da Matteo Salvini e l’Aci. Quest’ultimo si candida a gestire il parco auto dato in affitto a chi rottama le macchine più vetuste. “La prossima settimana ci sarà un altro confronto. L’importante sarebbe partire nel 2024 con la sperimentazione, anche con un numero minimo di vetture. Poi lo strumento si potrà affinare”, le parole del presidente dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani. Secondo le primo informazioni a disposizione, in Italia si dovrebbe tenere conto dell’Isee, dell’età della macchina da rottamare e della tipologia di auto che si andrà a prendere: l’obiettivo è quello di fissare rate tra i 75 e i 125 euro al mese. Allo stesso tempo, rottamare macchine che appartengono a una delle categorie da Euro 0 a Euro 3.