Auto elettriche, altro che dazi: solo ora vedete la follia a batteria?

Bruxelles prova a mettere una pezza, ma a creare il problema sono state le idee verdi di Timmermans e soci. Era scontato che la Cina ci avrebbe conquistato

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ursula von der layen auto elettrica

Sulla questione automotive occorre segnalare due notizie. Da una parte quello di cui abbiamo parlato su questo sito anche ieri, ovvero da decisione dell’Unione Europea di mettere i dazi sulle auto elettriche cinesi. E dall’altra il fatto che Audi fermerà il suo stabilimento a Bruxelles dove si producono i Suv elettrici.

La cosa incredibile è che i tedeschi sono contrari ai dazi contro le auto cinesi, perché loro temono che se noi dovessimo introdurre le tariffe all’importazione, i cinesi risponderebbero imponendo dazi alle auto europee. E su chi ricadrebbero? Facile, sui tedeschi. Secondo voi i cinesi acquistano le nostre piccole macchine italiane? No, si prendono le grandi berline tedesche, le cui aziende rischiano dunque di rimetterci una grossa fetta di export.

Il punto sostanziale di tutta questa vicenda, sapete qual è? Che queste teste di ca***, scusatemi la volgarità, si sono accorti con anni di ritardo l’idiozia di puntare sull’elettrico. Tutti noi sapevamo che era una follia e che i cinesi se ne sarebbero approfittati. Bene: ora che a Pechino se ne approfittano, come rispondiamo all’invasione di auto elettriche cinesi? Con i dazi. Una minchiata, perché dove non passano le merci passano le armi. Sarebbe bastato lasciare in vita l’endotermico e in Europa non si sarebbe importata manco un’auto elettrica, visto che non le vuole nessuno.

In sostanza la sintesi è questa: prima l’Europa fa una cazz*** ideologica (“basta con l’auto endotermica”, “basta con la neutralità tecnologica”, “facciamo le auto elettriche di questa minchia”) e poi prova a rimediare ai danni a suon di dazi. Ma quando io dicevo che era una stronz*** impiccarci alle auto a batteria, tutti mi facevano un mazzo così: Porro è un pazzo, mi dicevano. Eravamo sì e no 10 persone su milioni a sostenere che con l’elettrico avremmo ammazzato l’industria europea del diesel e della benzina, esponendoci alla concorrenza cinese. Perché produrre un’auto elettrica a noi costa un botto di soldi ed era scontato che i produttori di Xi Jinping sarebbero arrivati in massa a venderci il loro elettrico da quattro soldi. I dazi, ormai, non servono più a niente: i buoi sono giù usciti dal recinto.

dalla Zuppa di Porro del 30 ottobre 2024

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