Anna Bono

Anna Bono

Nata a Fossano, Piemonte. 12 anni di ricerche sul campo in Kenya, sulla costa swahili dell’Africa. Parlo kiswahili. Ex ricercatore in Storia e istituzioni dell’Africa presso l’Ateneo di Torino. Collaboro soprattutto e molto volentieri con il quotidiano Atlantico, diretto da Daniele Capezzone e Federico Punzi, e con il mensile Longitude, diretto da Pia Luisa Bianco.

Scrivo su stati africani, jihad (in Africa), cooperazione allo sviluppo, migrazioni (irregolari) e altro. Il filo conduttore della mia attività da anni è combattere le ideologie antioccidentali, il politically correct, di recente la cancel culture, il movimento woke, le fake news da cui siamo sommersi che mirano a delegittimare, svilire e accusare l’Occidente.

Esteri / Quotidiano
4.6k Visualizzazioni

Terrore islamico a Nizza: siamo “casa della guerra” e da Ankara a Teheran ce lo ricordano

L’uomo che la mattina del 29 ottobre ha ucciso tre persone nella cattedrale di Notre Dame di Nizza e quello che nelle stesse ore, armato di un coltello, ha tentato di uccidere dei poliziotti ad Avignone sono dei jihadisti. Entrambi gridavano “Allah Akbar” durante l’aggressione. L’attentatore di Nizza ha ucciso le sue vittime sgozzandole come […]

China Virus / Speciali
4.7k Visualizzazioni

Basta lockdown: il dietrofront dell’Oms e la Dichiarazione di Barrington. Modello cinese (e italiano) sconfessato

“Noi non sosteniamo i lockdown come mezzi primari di controllo di questo virus”, avverte il dottor David Nabarro (Oms). Ma il discredito che l’Oms si è attirata per il modo in cui ha gestito l’emergenza Covid-19 non aiuta a prendere sul serio il cambio di rotta. L’Oms è ancora in attesa del via libera di […]

Politica / Quotidiano
4.6k Visualizzazioni

Non sono profughi ma emigranti illegali: la distinzione che fa comodo eludere e il pregiudizio anti-occidentale

In Italia – quante volte ancora bisognerà ripeterlo! – arrivano per lo più cittadini extracomunitari che si sono serviti di organizzazioni criminali per viaggiare clandestinamente, che sbarcano senza documenti e, per non essere bloccati e respinti, usano il collaudato espediente di chiedere asilo dichiarandosi profughi senza esserlo, approfittando del fatto che la Convenzione di Ginevra […]