Antonella Gramigna

Antonella Gramigna

Nata a Pesaro ma adottata dalla Toscana. Giornalista, laureata in lettere e filosofia. Comunicazione politica, linguistica e multimediale. Atlantista, liberista e riformista nell’anima. Contro le ideologie, sempre a pro degli ideali. Tre pubblicazioni: “Il vento e le promesse” (2018), “I mercanti del caos” (2021), “Chef in versi” (2023). Magazine: The-post.it

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Il centro che non c’è: un vuoto nell’offerta politica italiana

Nel turbolento (diciamo) panorama politico italiano, è uno degli aspetti più evidenti e al contempo enigmatici: l’assenza di un centro politico forte e coeso. La politica italiana è storicamente caratterizzata da una marcata polarizzazione, a cui siamo praticamente tornati, con partiti di sinistra e di destra che si contendono il potere in un gioco di […]

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Sentenza ridicola: Elisabetta Franchi vittima del femminismo ideologico

È arrivata la sentenza ad Elisabetta Franchi, 55 anni, bolognese, famosissima stilista nonché imprenditrice di grande successo, il suo brand è ovunque nel mondo. È stata condannata a pagare 5 mila euro all’Associazione nazionale lotta alle discriminazioni, che l’aveva querelata per le sue parole considerate “forti e sessiste”, tanto da sollevazione popolare, espresse durante una intervista ad […]

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Riforma della giustizia al via. Sinistra e toghe rosse già in crisi di nervi

Finalmente, la riforma della giustizia ha preso vita, e le toghe “rosse” sono già sull’orlo di una crisi di nervi. Previsti: strepiti, lamenti e scioperi contro la “deriva fascista”. Perché viene ritenuto fascista mettere fine ad una deriva di una magistratura ai comandi della sinistra. Siamo finalmente arrivati al dunque, grazie ad un governo coraggioso […]

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È la libertà di stampa, bellezza: informazione e responsabilità

I giornalisti Rai che si fermano per lo sciopero proclamato dal sindacato Usigrai, che segnale è? Una protesta contro la cosiddetta – erroneamente – “legge bavaglio”. L’Italia scende al 46mo posto nell’Indice della libertà di stampa, perdendo 5 posizioni. Tra “i governi” che “non riescono a proteggere il giornalismo” viene menzionato anche quello di Giorgia […]

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Giornalismo rigoroso per contrastare la disinformazione

Nell’era digitale in cui viviamo l’accesso immediato alle informazioni è diventato la norma. Tuttavia, questa abbondanza di informazioni ha portato anche ad una diffusione senza precedenti di disinformazione e fake news. In questo contesto, il ruolo del giornalismo nel filtrare e verificare le notizie è diventato più cruciale che mai. Si legge di proposte politiche […]

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Piantedosi conferma: a Pisa e Firenze hanno tentato di forzare i blocchi

Le manifestazioni in luoghi pubblici come strade o piazze vanno autorizzate. Altrimenti sono fuori legge. E la polizia serve (anche) a far rispettare la legge. Ma se un certo numero di ragazzi, artatamente aizzati da cellule politiche, insorgono contro il cordone della sicurezza, urlando loro offese, e spingendoli contro il furgone, che avrebbero dovuto fare […]

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Caso Salis: le catene, la presunzione di innocenza, l’insegnamento

Ciò che ha destato stupore è stato vedere le immagini di Ilaria Salis portata a processo in aula con catene a mani e piedi, chiuse con pesanti lucchetti.  È indubbiamente una immagine che desta sgomento, per il principio ineluttabile che un Paese civile non debba mai “violare la normativa europea per i diritti umani”, come ricordato anche […]

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Il ritorno del trumpismo. Ma in effetti, se ne era mai andato?

New York – Trump tuona vittoria, ma la popolazione è spaccata in due. Da una parte c’è la possibile rivincita dei Repubblicani, che male hanno digerito la sconfitta del 2020, contornata da episodi al limite della legalità, con tanto di denunce di brogli elettorali. Dall’altra i Dem con Biden, la nazione in caduta libera, la […]

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Classe dirigente cercasi: smarrito il senso della politica

L’equazione è semplice: per selezionare una classe dirigente inadeguata occorre necessariamente aver smarrito il senso (vero) della politica. Così come per eleggere un personaggio politico privo di una reale vocazione alla collettività occorre che vi sia alla base una illogica ratio. Quella della ricerca spasmodica di un ipotetico consenso o di appartenenze “da tenere strette”. […]

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Il presepe “fluido” di Più Europa che imbarazza anche il mondo laico

Un clamoroso autogol la card pubblicata il giorno di Natale da Più Europa. Un post, pubblicato sui canali social, che vuole mettere in discussione la tradizione cristiana, e l’immagine della famiglia tradizionale, che auspica l’abbandono delle tradizioni e un futuro, o presente, in cui Gesù bambino possa essere generato e accudito anche (perché no?) da […]

la grande bugia verde

SEDUTE SATIRICHE