Fiorenza Cirillo

Fiorenza Cirillo

Fiorenza Cirillo, docente di lettere presso il liceo classico di Pordenone, nata a Nettuno nel 1980. Laureata in drammaturgia antica e specializzata SSIS all’Università degli Studi di Udine, ama scrivere per essere.

Società
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Una Cappa ci impedisce di pensare

Ci si sente come don Abbondio, un “[…] vaso di terracotta costretto a viaggiare in compagnia di molti vasi di ferro […], ma in questo secolo non si parla più di bravacci, di soprusi tangibili, chiaramente additabili, bensì di un clima impalpabile che permea tutto e se ne impossessa subdolamente, una brodaglia di mainstream e di […]

Società
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Abbiamo tutti bisogno di un padre e di un maestro

Non so se capiti solo a me, ma arrivo a dicembre stanchissima. Lo spirito natalizio lo ingerisco con il multivitaminico delle 7 poco prima del caffè. Pare che tutto si esaurisca entro l’anno, me compresa. L’autorefenzialità mi fa sbandare e mi inaridisce. Avrei bisogno di specchiarmi in un’umanità grande, un maestro, per spalancare i miei […]

Articoli
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Io e te

Fendo l’aria con le mani, le fronde del salice tessono insieme il verde e l’azzurro, l’odore dell’erba mattutina mi inebria e ne mastico il sapore. Chiudo gli occhi camminando per domare il caos. Mi sono guadagnata questo spazio di solitudine per guardare dentro me e riuscire a vedere te. In questa stradina di una finta […]

Libri in Libertà
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“L’ombra sinistra della scuola” di Rino Cammilleri

Laurea, specializzazione, master, tirocini, a volte dottorati, formazione continua, esperienze sul campo a nulla valgono di fronte al “secondo me”. Scardinare questo sistema di pensiero è a dir poco impossibile, visto che i genitori, in qualità di educatori, offrono gratuitamente il loro discretissimo contributo all’attività didattica. Vero è che questa didassi condivisa è un risultato […]

Cultura, tv e spettacoli
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“A riveder le stelle”, il Dante di Aldo Cazzullo

Se lasciamo che l’arte provochi la nostra libertà, veniamo sorpresi da corrispondenze che, come onde concentriche, si espandono in zone inesplorate della nostra coscienza più intima e, quindi, universale. Aldo Cazzullo procede così e definisce queste corrispondenze “gli incastri della memoria”. E quanto più l’autore di un’opera è geniale, tanto più questa provocazione ispira uno […]

la grande bugia verde

SEDUTE SATIRICHE