“Perdonami compagno”. Storia di un diario dal fronte
In quella fossa, ginocchioni nella mota, c’eravamo tutti: io, la collega e i ragazzi. Eravamo lì con Erich Maria Remarque, terrorizzati dalle granate, dai proiettili e pronti a tutto pur di salvare la pelle. Martedì, alla quinta ora, c’era silenzio; per tutto il racconto siamo rimasti assorti e in comunione. Una condivisione eccezionale come solo […]