Manifesto Ventotene, se lo applichiamo l’Ue collassa
Il documento di Ventotene del 1941 fonda le proprie ragioni su argomenti che sono fortemente contraddittori e illiberali
Napoletano, avvocato, dottore di ricerca in scienze giuridiche e politiche, ricercatore itinerante tra Napoli e Roma, giornalista pubblicista. Insegna Dottrina dello Stato presso l’Università degli Studi Guglielmo Marconi di Roma, liberale e contro ogni forma di statalismo.
Il documento di Ventotene del 1941 fonda le proprie ragioni su argomenti che sono fortemente contraddittori e illiberali
Ubi lex voluit dixit, ubi noluit tacuit. È questo il principio che la Corte di Appello di Roma, nella propria ordinanza in materia di consegna ex lege 237 del 2012 di recepimento dello statuto istitutivo della Corte penale internazionale, ha utilizzato per la scarcerazione del generale libico Almasri, nei cui confronti era stato emesso un […]
Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, vuole aggirare l’ostacolo del divieto di candidatura. Ma è incostituzionale
La pronuncia della Cassazione conferma come l’impostazione data dal governo sia perfettamente compatibile con il diritto europeo
Migranti in Albania, la sentenza della Cassazione chiarisce che la definizione di “Paese sicuro” spetta alla politica, ma non solo
La Corte romena sostiene, sulla base di “Note informative”, che il voto sia stato viziato. Ma c’è qualcosa che non torna
Certi magistrati stanno tentando di moralizzare il diritto, facendo consolidare ciò che è considerato “politicamente corretto”
Ieri la Corte costituzionale ha reso noto il comunicato con cui ha deciso i ricorsi presentati dalle Regioni Puglia, Toscana, Sardegna e Campania sulla questione di legittimità costituzionale della legge 26 giugno 2024, n. 86 per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’art. 116, terzo comma, della Costituzione. Fermo restando che […]
Il libro di Giovanni Sallusti, edito Liberilibri, mette in luce il grande paradosso della sinistra di oggi
L’eventuale condanna dell’ex ministro degli Interni Salvini rappresenterebbe una gravissima censura nei confronti di una scelta politica
La richiesta di Forza Italia di introdurre la nuova legge sulla cittadinanza, lo ius scholae, non era così tanto fuori luogo