Commenti all'articolo Avatar, il solito concentrato di politicamente corretto
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Andrea
31 Gennaio 2023, 20:25 20:25
Io sono andato a vederlo 2 volte al cinema. La prima in 2D e la seconda in 3D IMAX.
In entrambi i casi sono stato rapito dagli effetti speciali che hanno decisamente avuto il sopravvento sulla trama banale (Non ditemi che Endgame, 2⁰ incasso della storia e Star Wars 7, 5⁰ incasso della storia abbiano trame intelligenti).
I film vanno visti per quello che sono, in questo caso la trama era il contorno di uno spettacolo che trovo difficile non abbia lasciato a bocca aperta chiunque l’abbia visto.
E a chi non è andato a vederlo dico peccato, vi state perdendo qualcosa (dal punto di vista grafico) di epocale!!!!!!
Olympe de Gouges
31 Gennaio 2023, 14:07 14:07
una chiosa a proposito di tolkien – che non ho capito cosa c’entri con avatar, però vabbè – l’autore, più che alla trilogia dello hobbit (inferiore a LOTR, ma comunque passabile) avrebbe fatto meglio a riferirsi alla vomitevole recente serie tv, la quale sì è zeppa di luoghi comuni ‘gender’ ed affini……
francesca73
31 Gennaio 2023, 11:59 11:59
divertente sapere che siete tutti anche critici cinematografici oltre che virologi, climatologi, politologhi, strateghi, e come disse qualcuno in una canzone ” TUTTOLOGI DEL WEB”
Onan il Barbaro
31 Gennaio 2023, 10:45 10:45
Tutto vero, a Hollywood le idee originali latitano da tempo, ormai almeno il 90% dei film sono sequel, prequel, remake, spin off, tante parole che significano la stessa cosa: continuare a spremere il limone finché esce fuori qualche goccia. In più le storie devono essere politicamente corrette e contenere la giusta dose di personaggi di vario colore e genere.
Però vorrei suggerire una lettura leggermente diversa di Avatar. Il cattivo non è l’uomo tout court. Il cattivo è l’uomo bianco razzista e colonialista, mentre gli abitanti di Pandora rappresentano i buoni selvaggi invasi, sfruttati e schiavizzati. Sono blu invece che neri, ma tant’è.
Io sono andato a vederlo 2 volte al cinema. La prima in 2D e la seconda in 3D IMAX.
In entrambi i casi sono stato rapito dagli effetti speciali che hanno decisamente avuto il sopravvento sulla trama banale (Non ditemi che Endgame, 2⁰ incasso della storia e Star Wars 7, 5⁰ incasso della storia abbiano trame intelligenti).
I film vanno visti per quello che sono, in questo caso la trama era il contorno di uno spettacolo che trovo difficile non abbia lasciato a bocca aperta chiunque l’abbia visto.
E a chi non è andato a vederlo dico peccato, vi state perdendo qualcosa (dal punto di vista grafico) di epocale!!!!!!
una chiosa a proposito di tolkien – che non ho capito cosa c’entri con avatar, però vabbè – l’autore, più che alla trilogia dello hobbit (inferiore a LOTR, ma comunque passabile) avrebbe fatto meglio a riferirsi alla vomitevole recente serie tv, la quale sì è zeppa di luoghi comuni ‘gender’ ed affini……
divertente sapere che siete tutti anche critici cinematografici oltre che virologi, climatologi, politologhi, strateghi, e come disse qualcuno in una canzone ” TUTTOLOGI DEL WEB”
Tutto vero, a Hollywood le idee originali latitano da tempo, ormai almeno il 90% dei film sono sequel, prequel, remake, spin off, tante parole che significano la stessa cosa: continuare a spremere il limone finché esce fuori qualche goccia. In più le storie devono essere politicamente corrette e contenere la giusta dose di personaggi di vario colore e genere.
Però vorrei suggerire una lettura leggermente diversa di Avatar. Il cattivo non è l’uomo tout court. Il cattivo è l’uomo bianco razzista e colonialista, mentre gli abitanti di Pandora rappresentano i buoni selvaggi invasi, sfruttati e schiavizzati. Sono blu invece che neri, ma tant’è.
Più che pandoriani…pandorini!:-)))
qualunquismo*