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Prosegue spedito il percorso di legittimazione dell’illegalità intrapreso dalla premiata ditta Bonelli-Fratoianni. Dopo aver candidato e fatto eleggere al Parlamento europeo la pluripregiudicata Ilaria Salis, passata nell’arco di pochissime ore dalle carceri ungheresi agli scranni di Bruxelles, Alleanza Verdi e Sinistra è ora pronta a tendere la mano anche ai rappresentanti sindacali degli okkupanti abusivi.
La prima festa nazionale di Avs, in programma proprio in queste ore presso il Parco Nomentano di Roma, sarà infatti l’occasione buona per rispolverare le solite vecchie litanie occupazioniste tanto care a verdi e sinistri. Più che una semplice festa di partito, l’evento romano organizzato da Avs appare come l’incontro perfetto dei più esasperati fanatismi del momento, a cominciare dal talebanismo a tinte green ovviamente, oltre che un pericoloso pullurare di tutta una serie di sentimenti e posizioni dichiaratamente antioccidentali, antiatlantici, antisemiti e anticapitalisti.
Il momento più alto della due giorni capitolina lo si raggiungerà tuttavia nella mattinata di sabato 14 settembre, allorquando il focus del dibattito sarà centrato sulla tematica della casa e del diritto all’abitare, alla presenza di tutta una serie di sigle e organizzazioni sindacali di manifesta estrazione marxista pronte a perorare le medesime istanze occupazioniste già più volte pubblicamente caldeggiate dalla stessa Ilaria Salis.
Così, tra la rivendicazione del solenne diritto di occupare, le continue richieste di depenalizzazione dei reati minori, tra cui quello di occupazione abusiva ovviamente, e la folle proposta di abolizione del carcere, gli sprezzanti e fieri paladini degli abusivi si preparano convintamente ad istituzionalizzare l’illegalità.
Salvatore Di Bartolo, 12 settembre 2024
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