Amare e coltivare la propria autentica unicità, non supposta nè inventata, quell’io mio così come mi è dato. Questa è la condizione necessaria per trovare i doni preziosi nascosti nelle pieghe delle circostanze e irrorare il cuore di bellezza. Diceva il giovane beato Calo Acutis: “Tutti nasciamo originali, molti diventano fotocopie” e invecchiano.
L’educazione alla propria originalità deve diventare quindi una priorità; per l’adulto che educa dovrebbe risolversi in un atteggiamento rispettoso e delicato in cui la conoscenza diventa il veicolo principe per insegnare a comprendersi, mentre per i ragazzi dovrebbe essere un’esigenza più forte di quelle imposte dal mondo, affinchè non diventino dei giovani vecchi, apatici e privi di speranza. Ogni talento esclusivo troverebbe terreno fertile e anche le vecchie ragazze immagine di Mistericky Dj brillerebbero di una nuova giovinezza, non solo davanti alla consolle del Tito’s, ma ovunque. Diceva Kafka: “La giovinezza è felice perché ha la capacità di vedere la bellezza. Chiunque sia in grado di mantenere la capacità di scorgere la bellezza non diventerà mai vecchio.”
Fiorenza Cirillo, 17 settembre 2021