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Bannon, era un braccio teso? Scoppia il caso: Bardella molla Trump

Steve Bannon alza il braccio teso alla convention repubblicana. Il presidente di RN annulla il suo discorso: “Saluto nazista”. La Lega minimizza: “Frainteso”

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Durante l’ultimo raduno dei Conservatori a Washington, un evento che ha attirato l’attenzione dell’opinione pubblica e dei media, si è registrato un momento che ha acceso il dibattito politico. La conferenza, che ha visto la partecipazione dei rappresentanti dei più importanti movimenti e partiti di destra, si stava svolgendo seguendo il programma previsto, in un’atmosfera di attesa, soprattutto per il discorso finale previsto di Donald Trump e l’intervento dalla presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, attesa in collegamento remoto. Tuttavia, l’azione di Steve Bannon, noto stratega della campagna di Trump nel 2016 e figura chiave del movimento Make America Great Again, ha creato scompiglio.

Al termine del suo discorso, Bannon ha eseguito un saluto che secondo alcuni richiama immagini e simbologie naziste, gesto rapidamente diffuso da Fox News e diventato virale sui social media, scatenando diverse reazioni. Tra queste, si segnala il commento di Joshua Reed Eakle, presidente di Project Liberal, che ha espresso il suo sdegno su X, affermando: “Il nazismo ha ufficialmente preso il sopravvento sul GOP”, cioè il Partito Repubblicano americano.

Una delle reazioni più significative è stata quella di Jordan Bardella, presidente del Rassemblement National francese, guidato da Marine Le Pen. Bardella, che era previsto intervenisse alla convenzione per rafforzare i legami tra Stati Uniti e Francia e discutere del successo dei partiti patriottici in Europa, ha cancellato il suo discorso in risposta al gesto di Bannon, marcando una forte distanza da quell’azione, che non riflette i valori del suo partito.

A Bardella ha replicato lo stesso Bannon: “È un ragazzino non un uomo. I media mainstream hanno mostrato che ho fatto lo stesso gesto a la convention del Front National sette anni fa quando ho fatto un discorso da loro. Se si preoccupa per questo e se la fa sotto come un bambino, allora significa che è indegno e non governerà mai la Francia”.

Questo incidente ha sollevato critiche anche sulla partecipazione di Giorgia Meloni all’evento.

Politici italiani come Lia Quartapelle del Partito Democratico e Enrico Borghi di Italia Viva hanno sollevato dubbi sulla sua scelta di intervenire, interrogandosi sul perché non abbia ancora annullato la sua partecipazione come segno di protesta. La reazione degli altri leader europei rispetto a quanto accaduto è stata diversificata, ma la decisione di Bardella ha evidenziato una frattura importante nel fronte delle destre europee, che tradizionalmente hanno mostrato un fronte compatto nel sostegno alle politiche e alle figure promosse da Trump.

Secondo Susanna Ceccardi, eurodeputata della Lega, però, il saluto “nazista” di Bannon sarebbe stato frainteso. Un po’ come successo con Elon Musk. “Non possiamo misurare la gradazione dell’angolatura del braccio di ogni persona che saluta, è ridicolo”, ha spiegato la parlamentare che era in sala quando il fattaccio è accaduto. “Io non ci ho visto alcuna intenzionalità, ha pure mostrato il pugno chiuso…”. Insomma: nessun nazismo. “Il Cpac ospita tantissimi ebrei e la memoria dell’olocausto qui è un tema estremamente importante”.

Articolo in aggiornamento