Commenti all'articolo Bari, l’ateneo ostaggio degli integralisti. Clima di tensione: “O taci o ti attaccano” Torna all'articolo
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Una cosa continuo a non capire: io se qualcuno mi assedia la casa chiamo la polizia. Il rettorato non è provvisto di telefono?
L’ ateneo è GIA’ sotto scacco di un gruppuscolo di comunisti . I professoroni , i presidi i rettori intimoriti e zittiti , praticamente ostaggi
Ma se sono contrari hanno solo da non iscriversi a quei progetti e fare altro, magari andare nelle ambasciate in Birmania e Corea del Nord (Se esistono) con un biglietto di sola andata.
Così, di fatto, per “tutelare” le minoranze (pochi studenti manovrati) ci vanno di mezzo tutti gli altri (che rappresentano la minoranza). Al netto del fatto che se di sinistra sono sempre giustificati per qualsiasi azione (anzi) …
La sinistra, non essendo più al potere, torna ad utilizzare la cosiddetta “lotta di classe” degli anni 70, complici i moderati di sinistra che (più che altro per quieto vivere e perché, non si sa mai dovesse tornare la sinistra al potere) danno seguito a una piccola minoranza rumorosa.
Basta che tutti gli altri studenti (la maggioranza) istituiscano una loro organizzazione “Manteniamo la rotta”, e i fighetti ideologizzati abbasserebbero le arie, insieme agli affiliati senati accademici.
La legge dei numeri, ed il coraggio, vincerebbero.