Commenti all'articolo In difesa dei combustibili fossili (Alex Epstein)
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Tormalina1956
8 Novembre 2022, 11:04 11:04
mi sembra che questo signore non abbia una logica consequenziale….e scientificamente e’ crudino crudino….siamo troppi a questo mondo e siamo una specie invasiva e distruttiva e consumiamo troppo per cazzatine futili…ad es se uccidiamo le api abbiamo 5 anni di sopravvivenza perche’ sono un anello fondamentale della nostra catena alimentare. Allora fa differenza o no che pesticidi usano nelle grandi aziende agricole? Lo stesso dicasi per l’energia…..
Davide V8
2 Novembre 2022, 15:14 15:14
Ottimo Alex Epstein.
Ottimo farlo conoscere.
marcom
2 Novembre 2022, 12:52 12:52
Troppa informazione , o meglio disinformazione ad hoc, poca saggezza ! Ormai la maggioranza delle persone crede di sapere ma è solo ingolfata di notizie diffusa da giornalisti che il Pulitzer se lo sognano ( per quel che gliene può fregare…) . Il vero saggio disse: io so di non sapere….
Fabry
2 Novembre 2022, 8:14 8:14
I combustibili fossili vanno superati. Le cosiddette rinnovabili sono un binario morto. Prima ci si rende conto. Meglio e’. D’ altra parte gli sponsor di queste presunte tecnologie si commentano benissimo da soli con la corsa al carbone tedesca. I sogni vanno bene se servono a inserire fantasiose voci di spesa in bolletta. Ripeto. Usatele per il bricolage o la casa del week end. Li possono andare benissimo le “rinnovabili”.
Pablo
2 Novembre 2022, 4:18 4:18
Vi invito ad informarvi sul “longtermism” la nuova ideologia che piace tanto a filosofi psicopatici e ultramiliardari e che viene propagandata dalle maggiori università inglesi e americane.
La sostanza è che le vite future valgono più della vostra, perciò vale la pena sacrificare milioni di persone oggi per scongiurare eventuali pericoli esistenziali nel futuro.
Ovviamente sono loro che decidono cosa rappresenta un rischio e quanti di voi sacrificare e in che modo ( vedi global warming ad esempio)
Rix
1 Novembre 2022, 23:40 23:40
https://youtu.be/d3vfQCl-CXE
Ecco come può evolvere una città grazie al petrolio…il progresso non sembra essere una cosa così malvagia.
Nel mondo poi circa il 60% della superficie è disabitato e a quanto pare abbiamo la tecnologia per rendere molti ambienti a misura d’uomo.
Chi parla di sovrappopolazione e vuole decidere chi deve morire ha enormi problemi mentali.
mi sembra che questo signore non abbia una logica consequenziale….e scientificamente e’ crudino crudino….siamo troppi a questo mondo e siamo una specie invasiva e distruttiva e consumiamo troppo per cazzatine futili…ad es se uccidiamo le api abbiamo 5 anni di sopravvivenza perche’ sono un anello fondamentale della nostra catena alimentare. Allora fa differenza o no che pesticidi usano nelle grandi aziende agricole? Lo stesso dicasi per l’energia…..
Ottimo Alex Epstein.
Ottimo farlo conoscere.
Troppa informazione , o meglio disinformazione ad hoc, poca saggezza ! Ormai la maggioranza delle persone crede di sapere ma è solo ingolfata di notizie diffusa da giornalisti che il Pulitzer se lo sognano ( per quel che gliene può fregare…) . Il vero saggio disse: io so di non sapere….
I combustibili fossili vanno superati. Le cosiddette rinnovabili sono un binario morto. Prima ci si rende conto. Meglio e’. D’ altra parte gli sponsor di queste presunte tecnologie si commentano benissimo da soli con la corsa al carbone tedesca. I sogni vanno bene se servono a inserire fantasiose voci di spesa in bolletta. Ripeto. Usatele per il bricolage o la casa del week end. Li possono andare benissimo le “rinnovabili”.
Vi invito ad informarvi sul “longtermism” la nuova ideologia che piace tanto a filosofi psicopatici e ultramiliardari e che viene propagandata dalle maggiori università inglesi e americane.
La sostanza è che le vite future valgono più della vostra, perciò vale la pena sacrificare milioni di persone oggi per scongiurare eventuali pericoli esistenziali nel futuro.
Ovviamente sono loro che decidono cosa rappresenta un rischio e quanti di voi sacrificare e in che modo ( vedi global warming ad esempio)
https://youtu.be/d3vfQCl-CXE
Ecco come può evolvere una città grazie al petrolio…il progresso non sembra essere una cosa così malvagia.
Nel mondo poi circa il 60% della superficie è disabitato e a quanto pare abbiamo la tecnologia per rendere molti ambienti a misura d’uomo.
Chi parla di sovrappopolazione e vuole decidere chi deve morire ha enormi problemi mentali.