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Basta con la propaganda cinese in salsa italiana - Seconda parte

Non hanno fermato in tempo il virus, hanno comprato il favore dell’Oms, hanno provato a destabilizzare la campagna elettorale dell’unico presidente Usa che ha saputo tener loro testa economicamente, sono impegnati a ripulirsi l’immagine internazionale con le consuete bugie in stile sovietico, e noi li celebriamo a mezzo stampa.

Ma forse è già troppo tardi, e ci siamo cinesizzati al punto che la stampa nazionale non solo non denuncia tutto ciò, ma ripropone il naturalismo, cioè la filosofia che ignora l’“eccezionalità” dell’uomo nel creato. Mentre l’Italia prega nei riti pagani dei balconi e sogna un vaccino che di certo la dea Terra però non produrrà.

Ci siamo a tal punto scristianizzati e cinesizzati che la sacralità della vita è messa in discussione e al corteo di salme portate via dai militari per una cremazione forzata, l’Italia non ha risposto con giorni di lutto nazionale. Nessuno sa come andrà a finire, ma di sicuro è inquietante come il nostro Paese sta rispondendo con una rapida alleanza ad una dittatura la cui propaganda ci manovra che neanche i burattini.

Lorenza Formicola, 21 marzo 2020

 

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