Politica

Befana 2024, arriva il carbone per i finti buoni

Da Soumahoro a Ferragni fino a Casarini, i simboli del “bene” ricoperti dal combustibile fossile

ferragni soumahoro casarini

Ma quanto sono buoni i Buoni? Quelli che stanno sempre dalla parte giusta, che combattono le cause giuste e del giusto fanno la loro bandiera. Gli eroi sono tutti giovani e belli, dopotutto. Oddio, con qualche eccezione. Quest’anno però la buona Befana, che di bontà se ne intende, porterà a tutti questi campioni del Bene delle grandi calze colme di carbone.

Si si proprio carbone. Quell’orrendo errore del Padreterno, questo tremendo minerale che altri buoni, quelli che cercano di rendere il mondo più verde e pulito imbrattando monumenti e bloccando le strade, vorrebbero far scomparire dalla faccia del pianeta. E invece per l’intelligente vecchina esso è il giusto simbolo di una punizione da infliggere a coloro che si fanno campioni del Bene, essendo poi tutt’altro. I più buoni di tutti, i più celebri filantropi che questo ingrato paese ospiti entro i suoi (ormai inesistenti) confini.

Ma chi sono costoro? Dell’immateriale Chiara Ferragni e della sua opaca beneficienza a base di pandoro si è parlato molto. E che dire della compagnia del deputato simbolo della lotta all’apartheid dei migranti Aboubakar Soumahoro; moglie e suocera sono state rinviate a giudizio per il caso della gestione delle cooperative in cui erano impiegati molti immigrati. Tanti soldi pubblici destinati all’accoglienza dei poveri migranti sarebbero, e diciamo sarebbero, stati spesi per altre finalità più “private”.

Per non parlare di Luca Casarini. Ecco, lui nella categoria degli eroi non è probabilmente tra quelli più giovani o belli. Ma è certamente un campione di bontà, come dimostrano le indagini della guardia di finanza per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e l’uso non proprio a scopi benefici, sempre secondo certa stampa di certo maligna, dei fondi stanziati per finanziare la sua attività.

In questi “eroi” le buone azioni sono solo uno strumento di guadagno, un modo all’apparenza bello e nobile per mascherare l’interesse. Da qui la smielata retorica, il pietoso vittimismo e la tremenda ipocrisia di fondo. A questi campioni del Bene la Befana non porterà che carbone così che essi possano subire la pena del contrappasso di dantesca memoria; finire coperti dal più inquinante, sporco e detestabile dei combustibili fossili.

Francesco Teodori, 6 gennaio 2024