Eccolo, l’annunciato video di Beppe Grillo in perfetto orario. Il Garante del M5S, che ha chiesto e ottenuto la ripetizione del voto dell’Assemblea Costituente pentastellata che lo esautorava dal suo ruolo, accusa Conte di essere “il Mago di Oz“, di non aver mai dato seguito alle sue proposte politiche e di aver trasformato il MoVimento in un partito come gli altri. “Casaleggio ci aveva messo l’intelligenza, io il coraggio e gli italiani il cuore – dice l’Elevato – Sono queste tre cose che hanno fatto sì che avessimo una identità. L’abolizione del limite dei due mandati è l’unico motivo per cui è stato fatto questo voto. Con il Mago di Oz eravamo d’accordo che avremmo fatto una legge, in più aggiungevo che il primo mandato andava fatto nei Comuni. Io sapevo già di aver perso, ma sono ottimista perché questo movimento aveva un’identità straordinaria”.
Grillo rivendica di aver chiesto “da Garante” di avere “un controllo sulle cose, ma non ho ricevuto nessuna risposta”. Questo modo di comportarsi di Conte, dice l’Elevato, è “un modo per disintegrare il Movimento nella sua identità”. Il futuro? “Non sono stato Garante neanche in questi anni, il M5S è sceso dal 25% a meno della metà e mi si accusa di essere il padre padrone?”. Poi l’affondo sul leader: “Lui ha una psicosi, ha una sindrome ripetitiva compulsiva di riflessione a specchio. Butta sugli altri quello che è già lui. Ha trasformato il M5S in un partitino progressista con i giochetti che nemmeno la Dc di venti anni fa: io ti appoggio il candidato Pd alle regionali e tu mi appoggi il tizio con l’autobus in Campania“. Per Grillo vedere questo M5S “rappresentato da queste persone mi dà un senso di disagio”. “Ha ragione l’eletta in Sardegna che se ne frega di me – conclude – Fatevi un altro simbolo, fate le vostre cose. Il Movimento è morto e stramorto, ma è compostabile. L’humus che c’è dentro non è morto. Il Movimento avrà un altro decorso meraviglioso, che voi ci siate o no”.