Chiesa

Bergoglio, i gesuiti e Calenda - Seconda parte

Gelo di Zingaretti

Mettendo in atto qualche ‘diavoleria’ e con la scusa dell’imminentissimo Giubileo del 2025, per appoggiare la sua candidatura, hanno tirato su una sceneggiata da Conte a Palazzo Chigi, anche alla presenza del Governatore del Lazio Zingaretti, ma senza invitare la “femme fatale” del Campidoglio, Virginia Raggi, che si è giustamente risentita.

‘Il piccolo lord’ dei Parioli pensava di fare bingo, piegando anche il sorridente Zingaretti. Che effettivamente ha sorriso, ma poi se ne è seraficamente fregato. E chissà, magari il primo cittadino di Roma, lo farà proprio lui  visto pure il solito caos del centrodestra. Per Calenda, che si è messo incautamente nelle mani di Spadaro, si direbbe proprio un bello scherzo da prete…

Luigi Bisignani per Il Tempo 8 novembre 2020

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