Commenti all'articolo Berlusconi e lo psicodramma della sinistra
Torna all'articolo
17 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Riccardo
6 Settembre 2020, 5:47 5:47
Ogni suffisso , desinenza , in “ismo” è morfema grammaticale di deteriorato sostantivo , una sorta dell’idea in purezza in scadente ideologia , come l’ossido di ferro , la ruggine che corrode distruggendo o distrugge corrodendo . La definizione lessicologica nella semantica scorre ad insaputa e costruisce abnormità fondate sulla sabbia . Astrazioni , come l’attività onirica per la mente umana funge da drenante per “decongestionare “ l’accumulo di frustrazioni d’inesorabile difficile realtà che presenta quotidianamente il conto alle umane debolezze , rimestare sotto il punto di percezione l’iceberg dell’inconscio ribonucleico di eredità e accumulo di tracciature d’esperienze emozionali innate ed acquisite , alle quali rispondere come si dovrebbe fare ai problemi opportunità in abito da LAVORO , e superarli come ostacoli . Il ricorrere alla “ facilitazione ” resa incondizionata all’alessitimia di malati cuori aridi , accumulatoidi anali , è scorciatoia suadente , mistificazione , odio di classe , 6 politico , uguaglianza appiccicosa , parificazione , buonismo , invidia , accidia , seghe mentali , sublimazioni , disonestà intellettuali . Siamo a conclamare l’alterazione dell’io con l’artefatto di finzione che è super “io” , tiranno distrofico e modernista , ipertrofico , massa tumorale che si nutre di cellule sane . Il maleficio che razionalizza per noi dicotomie , esercizio ed abitudini sistemiche , surrogato di verità , di… Leggi il resto »
Valter Valter
5 Settembre 2020, 14:11 14:11
L’ ideologia della sinistra ex-post-neo-comunista ?
1) In termini etico-filosofici una malattia dello spirito.
2) In termini cognitivi vale quello che disse Vladimir Bukovskij: “non può esistere un comunista intelligente e in buona fede: se è in buona fede, è un cretino, se è intelligente ha interessi personali sufficientemente loschi per esserlo”.
3) In termini psichiatrici resta sempre convincente l’analisi del professor Raffaele Vizioli, ordinario di Neurologia all’Università “La Sapienza” nonché vice-presidente della Società italiana di Psichiatria biologica. In un saggio del 1996 dal titolo “Psicopatologia del comunismo” concludeva che, valutando soltanto il comportamento verbale e non verbale dei vari comitati antifascisti e pacifisti, si può facilmente arrivare ad una diagnosi di psicosi paranoide con ragionevole certezza.
4) In termini storico-economico-politici a livello planetario: solo morte, miseria ed infelicità.
P.S. L’ alibi dei comunisti inguaribilmente romantici alla Bertinotti é che il comunismo rimane una grande idea nonostante sia stata realizzata male. Purtroppo l’evidenza ci dice che il comunismo é solo un’idea sbagliata ma applicata benissimo, ovvero nell’unico modo possibile: con la coercizione e la violenza che ben ne rappresentano il significato profondo.
rosario nicoletti
5 Settembre 2020, 12:01 12:01
Bellissimo articolo, da conservare e sul quale riflettere, come è stato giustamente detto, sulla qualità della sinistra italiana.
Fabio Bertoncelli
5 Settembre 2020, 10:58 10:58
Letto tutto ciò e meditato su tutto ciò, a prescindere da colpe o meriti di Berlusconi, che lo si giudichi uno statista oppure Belzebù, una persona equilibrata che giudizio può dare della sinistra italiana?
Ogni suffisso , desinenza , in “ismo” è morfema grammaticale di deteriorato sostantivo , una sorta dell’idea in purezza in scadente ideologia , come l’ossido di ferro , la ruggine che corrode distruggendo o distrugge corrodendo . La definizione lessicologica nella semantica scorre ad insaputa e costruisce abnormità fondate sulla sabbia . Astrazioni , come l’attività onirica per la mente umana funge da drenante per “decongestionare “ l’accumulo di frustrazioni d’inesorabile difficile realtà che presenta quotidianamente il conto alle umane debolezze , rimestare sotto il punto di percezione l’iceberg dell’inconscio ribonucleico di eredità e accumulo di tracciature d’esperienze emozionali innate ed acquisite , alle quali rispondere come si dovrebbe fare ai problemi opportunità in abito da LAVORO , e superarli come ostacoli . Il ricorrere alla “ facilitazione ” resa incondizionata all’alessitimia di malati cuori aridi , accumulatoidi anali , è scorciatoia suadente , mistificazione , odio di classe , 6 politico , uguaglianza appiccicosa , parificazione , buonismo , invidia , accidia , seghe mentali , sublimazioni , disonestà intellettuali . Siamo a conclamare l’alterazione dell’io con l’artefatto di finzione che è super “io” , tiranno distrofico e modernista , ipertrofico , massa tumorale che si nutre di cellule sane . Il maleficio che razionalizza per noi dicotomie , esercizio ed abitudini sistemiche , surrogato di verità , di… Leggi il resto »
L’ ideologia della sinistra ex-post-neo-comunista ?
1) In termini etico-filosofici una malattia dello spirito.
2) In termini cognitivi vale quello che disse Vladimir Bukovskij: “non può esistere un comunista intelligente e in buona fede: se è in buona fede, è un cretino, se è intelligente ha interessi personali sufficientemente loschi per esserlo”.
3) In termini psichiatrici resta sempre convincente l’analisi del professor Raffaele Vizioli, ordinario di Neurologia all’Università “La Sapienza” nonché vice-presidente della Società italiana di Psichiatria biologica. In un saggio del 1996 dal titolo “Psicopatologia del comunismo” concludeva che, valutando soltanto il comportamento verbale e non verbale dei vari comitati antifascisti e pacifisti, si può facilmente arrivare ad una diagnosi di psicosi paranoide con ragionevole certezza.
4) In termini storico-economico-politici a livello planetario: solo morte, miseria ed infelicità.
P.S. L’ alibi dei comunisti inguaribilmente romantici alla Bertinotti é che il comunismo rimane una grande idea nonostante sia stata realizzata male. Purtroppo l’evidenza ci dice che il comunismo é solo un’idea sbagliata ma applicata benissimo, ovvero nell’unico modo possibile: con la coercizione e la violenza che ben ne rappresentano il significato profondo.
Bellissimo articolo, da conservare e sul quale riflettere, come è stato giustamente detto, sulla qualità della sinistra italiana.
Letto tutto ciò e meditato su tutto ciò, a prescindere da colpe o meriti di Berlusconi, che lo si giudichi uno statista oppure Belzebù, una persona equilibrata che giudizio può dare della sinistra italiana?