Il Giornale è stato fondato il 25 giugno 1974 non il 25 luglio
M.B.
31 Dicembre 2022, 19:52 19:52
Forse ci sarà qualche censura in meno, anche sul giornale di Porro, se i miei commenti non sono esattamente allineati a quelli della destra. Sebbene la mia Svizzera sia per certi versi molto più di destra dell’Italia (purtroppo con un’assicurazione sanitaria privata obbligatoria, ma per fortuna anche tasse molto più basse dell’Italia) e per altri più di sinistra, visto che da noi esiste da tempo immemorabile un sussi_d_i_o di d_i_s_occupazione e un’integrazione alla pensione per le fasce più deboli (uno per tutti – tutti per uno), l’Italia resta a mio avviso sempre uno Stato fas_cista nel peggior senso del termine, e quindi con censure.
M.B.
31 Dicembre 2022, 19:50 19:50
Forse ci sarà qualche censura in meno, anche sul giornale di N. Porro, se i propri commenti non sono esattamente allineati a quelli della destra. Sebbene la mia Svizzera sia per certi versi molto più di destra dell’Italia (purtroppo con un’assicurazione sanitaria privata obbligatoria, ma per fortuna anche tasse molto più basse dell’Italia) e per altri versi più di sinistra, visto che da noi esiste da tempo immemorabile un sussidio di disoccupazione e un’integrazione alla pensione per le fasce più deboli (uno per tutti – tutti per uno), l’Italia resta a mio avviso sempre uno Stato fas_cista nel peggior senso del termine, e quindi con censure.
Paolo
31 Dicembre 2022, 18:34 18:34
Speriamo senza illuderci troppo in una redenzione di questa redazione, specie sulla questione del vaccino obbligatorio. Lo vedremo presto.
Rix
31 Dicembre 2022, 17:52 17:52
Non lo acquisto più dal periodo Covid, poiché ha raggiunto livelli di faziosità indecente contribuendo a dividere gli italiani e alla campagna di derisione e umiliazione dei non vaccinati.
A differenza del passato oggi è utile solo se devi riverniciare la casa.
Complimenti ai giornalisti e agli editori per aver distrutto un giornale che ho acquistato sin dall’inizio per 40 anni.
Il Giornale è stato fondato il 25 giugno 1974 non il 25 luglio
Forse ci sarà qualche censura in meno, anche sul giornale di Porro, se i miei commenti non sono esattamente allineati a quelli della destra. Sebbene la mia Svizzera sia per certi versi molto più di destra dell’Italia (purtroppo con un’assicurazione sanitaria privata obbligatoria, ma per fortuna anche tasse molto più basse dell’Italia) e per altri più di sinistra, visto che da noi esiste da tempo immemorabile un sussi_d_i_o di d_i_s_occupazione e un’integrazione alla pensione per le fasce più deboli (uno per tutti – tutti per uno), l’Italia resta a mio avviso sempre uno Stato fas_cista nel peggior senso del termine, e quindi con censure.
Forse ci sarà qualche censura in meno, anche sul giornale di N. Porro, se i propri commenti non sono esattamente allineati a quelli della destra. Sebbene la mia Svizzera sia per certi versi molto più di destra dell’Italia (purtroppo con un’assicurazione sanitaria privata obbligatoria, ma per fortuna anche tasse molto più basse dell’Italia) e per altri versi più di sinistra, visto che da noi esiste da tempo immemorabile un sussidio di disoccupazione e un’integrazione alla pensione per le fasce più deboli (uno per tutti – tutti per uno), l’Italia resta a mio avviso sempre uno Stato fas_cista nel peggior senso del termine, e quindi con censure.
Speriamo senza illuderci troppo in una redenzione di questa redazione, specie sulla questione del vaccino obbligatorio. Lo vedremo presto.
Non lo acquisto più dal periodo Covid, poiché ha raggiunto livelli di faziosità indecente contribuendo a dividere gli italiani e alla campagna di derisione e umiliazione dei non vaccinati.
A differenza del passato oggi è utile solo se devi riverniciare la casa.
Complimenti ai giornalisti e agli editori per aver distrutto un giornale che ho acquistato sin dall’inizio per 40 anni.
Porro direttore subito !