Caro Joe Biden, è finita. È game over, c’è poco da fare. Il confronto televisivo con Donald Trump ha rappresentato l’inizio della fine per il presidente uscente, capo del partito democratico e vincitore delle primarie per le presidenziali di novembre ma alle prese con evidenti difficoltà di salute. L’81enne ha inanellato una serie impressionante di gaffe e il faccia a faccia con The Donald ha confermato tutte le preoccupazioni circolate negli ultimi mesi. Nonostante le voci, Biden ha confermato la volontà di continuare la corsa per le presidenziali, ma ormai nessuno sembra essere più dalla sua parte. Anzi…
Molti volti di spicco del mondo democratico hanno preso le distanze da Biden, chiedendogli un passo indietro per evitare una sconfitta con Trump che sembra sempre più inevitabile. Prima le seconde linee, poi i big. Ieri è arrivato il turno di George Clooney, sguinzagliato da Barack Obama. E, come per magia, negli ultimi giorni sono comparsi dei sondaggi che parlano chiaro: l’unica possibilità di battere Trump è con Michelle Obama in campo. Insomma, la guerra in casa. Ma c’è di più, una novità che rischia di tagliare le gambe a Sleepy Joe: i grandi donatori dem sarebbero pronti a congelare i fondi per la campagna presidenziale.
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Il rifiuto di Biden di ritirarsi dalle presidenziali potrebbe spingere i pezzi grossi del mondo dem a tagliare i soldi. Molti grandi donatori hanno annunciato di non voler finanziare una campagna elettorale destinata al fallimento. Da Wall Street a Hollywood, aumentano di giorno in giorno le defezioni: in ordine sparso Abigail Disney (nipote de cofondatore di Disney), Reed Hastings (cofondatore di Netflix), Stewart Bainum Jr (a capo di una catena di hotel), Gideon Stein (presidente del Moriah Fund) e Karla Jurvetson (filantropa).
Le conferme non mancano. “I soldi stanno per finire”, la precisazione di una fonte. E, ancora, almeno nove donatori su dieci hanno deciso di tirarsi fuori. Da qui la spinta ai parlamentari a chiedere il passo indietro al presidente uscente, come testimoniato anche dalla frase sibillina dell’ex speaker della Camera Nancy Pelosi: “Starò con Biden, qualsiasi cosa decida. Ma decida presto”. Insomma, le èlite del partito sono pronte a tutto pur di cambiare cavallo. E lo stesso Biden potrebbe trovarsi di fronte a una strada senza via d’uscita: senza fondi per la campagna, la sconfitta è scontata. Seguiranno aggiornamenti, ma per l’ex idolo della sinistra a stelle e strisce siamo agli sgoccioli…
Franco Lodige, 11 luglio 2024
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