Il recente sondaggio condotto da Abc e Washington Post ha scosso il panorama politico statunitense. La ricerca mette in evidenza che, in un ipotetico confronto diretto, l’ex Presidente Donald Trump supererebbe l’attuale presidente Joe Biden di un margine significativo di 9 punti percentuali, con il 51% contro il 42%. Non solo. La popolarità di Biden è ai minimi storici, 19 punti in meno, e il suo indice di approvazione sulla gestione economica tocca i minimi storici. Le cose vanno talmente male che gli americani lascerebbero volentieri nelle mani di Trump il loro benessere economico.
Calo sostanziale nell’approvazione di Biden
A questo si aggiunge un altro dato preoccupante: solo il 37% degli americani approva l’operato di Biden, mentre il 56% lo respinge. Stiamo parlando del peggior risultato per un presidente dal lontano 1986, come fa notare Repubblica. Peggio mi sento per quanto riguarda la gestione dell’immigrazione, la cui percentuale di approvazione scende addirittura al 23%.
Trump supera Biden nel giudizio retroattivo
Insomma: se The Donald e Sleepy Joe si dovessero trovare di nuovo l’uno di fronte all’altro, il rischio che a tornare alla Casa Bianca sia il Tycoon è forte. In fondo Trump sembra aver lasciato un ricordo migliore rispetto al suo sfidante: secondo il sondaggio, il 48% degli intervistati valuta positivamente l’operato di The Donald, ben 11 punti percentuali sopra all’approvazione ottenuta da Biden. A conti fatti, alla fine del mandato l’approvazione per Trump (38%) era più alta di quella attuale del presidente (37%) .
Incidenti e gaffe pesano su Biden
Questi risultati, che evidenziano un declino del consenso per l’attuale presidente, si inseriscono nel dibattito sulle condizioni di salute di Biden. Durante un evento privato di raccolta fondi a New York, il Presidente avrebbe raccontato due volte la stessa storia, quasi parola per parola, nel giro di pochi minuti. Il Presidente ha poi continuato a commettere una serie di errori, tra cui uno all’ONU dove ha urtato una bandiera brasiliana e sembrava aver perso l’orientamento sul palco, non riuscendo a stringere la mano al presidente del Brasile.
La “macchina delle gaffe” Biden continua
Questi recenti incidenti allargano la lista di errori di Biden, che si è auto-definito come “macchina delle gaffe” qualche anno fa. Tra questi, il più noto è indubbiamente quello avvenuto durante la sua visita a Hanoi, in Vietnam, quando ha esordito con un “Good evening, Vietnam”, richiamando l’urlo del dj dell’aviazione americana, Adran Cronauer, durante la guerra del Vietnam. E non possiamo dimenticare i molteplici riferimenti confusi a Volodimyr Zelensky, presidente dell’Ucraina, erroneamente chiamato “Vladimir”.