Biden, Maduro e quello strano ritardo sul processo a “El Pollo”

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Scoop del corrispondente a Washington di ABC, David Alandete: l’amministrazione Biden rinvia il processo del Pollo Carvajal perché è impegnata in un appeasement a 360 gradi con Maduro

Il giudice di New York che indaga sul caso contro Hugo Armando Carvajal, alias ‘el Pollo’, estradato dalla Spagna negli Stati Uniti il 19 luglio 2023, ha perso la pazienza per i ritardi della Procura e l’ha esortata a smettere di ritardare inutilmente l’inizio del processo.

Carvajal, che era il capo dell’intelligence militare venezuelana, è stato accusato dal marzo 2011 ma ora l’ufficio del pubblico ministero USA sostiene che il processo non potrà iniziare prima di giugno 2024 senza spiegarne i motivi. Ciò significa che una macrocausa in cui anche Nicolás Maduro è accusato di traffico di droga e terrorismo sarà rinviata almeno fino alla fine della campagna per le primarie negli Stati Uniti, e con ogni probabilità non ci sarà un verdetto o una possibile condanna fino a dopo le elezioni presidenziali statunitensi di novembre.

Come stretto collaboratore di Hugo Chávez e leader degli 007 può testimoniare su Maduro e sui crimini di cui l’Ufficio del Procuratore negli Stati Uniti lo ha accusato, tra cui per l’appunto traffico di droga e atti terroristici. La Casa Bianca, tuttavia, è oggi in pieno negoziato con il regime di Maduro. Alti funzionari della presidenza degli Stati Uniti hanno incontrato il dittatore a Caracas durante questo mandato, ed entrambi i paesi hanno scambiato prigionieri, tra cui Alex Saab, il prestanome di Maduro, perseguito ed estradato negli Stati Uniti per riciclaggio di denaro.

Lo stesso presidente Biden, la cui amministrazione ha detto in precedenza che non avrebbe interferito con il corso della giustizia, ha mobilitato la Procura per far uscire Saab dal carcere e consegnarlo a Maduro. Il portavoce della Casa Bianca John Kirby in seguito ha detto che un tale rilascio potrebbe anche facilitare un accordo sull’immigrazione.

La preoccupazione del giudice per la lentezza della Procura, che è stata quella che ha chiesto con insistenza l’estradizione di Carvajal dalla Spagna, si è riflessa in una conferenza tra le parti che si è svolta il 12 dicembre presso la corte distrettuale meridionale di New York.

Il giudice Alvin K. Hellerstein mostra apertamente preoccupazione per l’obbligo di fornire a Carvajal un processo rapido. L’avvocato di Carvajal ha chiarito in questa udienza con il giudice Hellerstein che il suo cliente ha molto da dire su Maduro e sui suoi partner nel caso in cui sono stati accusati negli Stati Uniti.

L’avvocato Margoulis-Ohnuma dice a un certo punto: “C’è quell’aereo che è atterrato con la forza a Campeche nel 2006. Molte persone sono state perseguite in relazione a quell’aereo, incluso ora il mio cliente, il generale Carvajal. Quindi, a mio parere, [i casi] sono altamente correlati. Fa parte di una vasta cospirazione di cui non faceva parte, ma è già stata perseguita, e ci sono molte informazioni disponibili”.

Nel 2006 un piccolo aereo si era schiantato a Campeche (Messico) con circa 5,5 tonnellate di cocaina a bordo. L’indagine dopo l’atterraggio d’emergenza ha svelato una complessa rete di trafficanti di droga, funzionari corrotti e rotte internazionali di droga provenienti dal regime venezuelano. Diversi individui sono stati perseguiti in relazione a questo caso: gerarchi venezuelani, come lo stesso Maduro e Diosdado Cabello; comandanti che hanno disertato dalla dittatura, come lo stesso Carvajal e Clíver Alcalá; e guerriglieri colombiani come alias Iván Márquez e alias Jesús Santrich, ora deceduti. A un certo punto nel dialogo con il giudice arrabbiato per i ritardi, il procuratore Nicholas Bradley ammette: “Ci sono altri componenti del governo che, purtroppo… condizionano ciò che il governo può fare….”.

Ricordiamo che fu Carvajal ad esfiltrare ad ABC i documenti con l’accusa di pagamento da parte della dittatura del Venezuela a numerosi partiti europei, tra cui lo spagnolo Podemos e il Movimento 5 Stelle.

Paolo Manzo, 30 dicembre 2023


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