La rivelazione in un libro

Biden: “Sono stanco”. La confessione-bomba sulle elezioni Usa

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Joe Biden

In un recente libro intitolato “L’ultimo politico”, l’autore Franklin Foer rivela che l’attuale presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha ammesso privatamente di sentirsi “stanco”. Nonostante ciò, Biden ritiene che la sua vasta esperienza politica rappresenti un asset vitale per l’America in questo momento cruciale. Queste informazioni sono state rivelate da Foer, come riferito dall’ANSA, e fanno parte di alcune anticipazioni del libro che verrà pubblicato la prossima settimana.

Il dibattito sull’età avanzata di Biden

Tale dichiarazione privata di Biden si inserisce, innegabilmente, nel dibattito in corso riguardo l’età avanzata del presidente, che sta cercando un secondo mandato. Infatti, negli Stati Uniti, l’età dei presidenti è divenuta un argomento di rilevante discussione. Questo è evidenziato da un recente sondaggio condotto dall’Associated Press and Norc Center for Public Affairs, che rivela come molti ritengono che Joe Biden, se rieletto l’anno prossimo, potrebbe essere troppo anziano per svolgere efficacemente il suo ruolo. Il 77% dei rispondenti ha espresso tale preoccupazione.

Le opinioni su Donald Trump

Di fronte a questa percezione, è interessante notare come le opinioni sul probabile sfidante di Biden, Donald Trump, siano altrettanto forti. Nonostante l’età di Trump sia vista come un potenziale problema solo dal 51% delle persone intervistate, un numero simile di persone lo vede come “corrotto” e “disonesto”.

Osservando questi dati, diventa chiaro quanto l’età di un candidato alla presidenza negli Stati Uniti sia un fattore rilevante da prendere in considerazione. Se rieletto, Biden avrebbe 86 anni alla fine del suo secondo mandato. I media americani non fanno che sottolineare le numerose gaffe e cadute di Biden, descrivendo un Commander in Chief affetto da vari acciacchi.

Popolarità di Trump nonostante le accuse

Nonostante gli arresti e le imputazioni, tra cui accuse di abusi sessuali, la popolarità di Trump con i Repubblicani non sembra essere diminuita. Tuttavia, rimane un interrogativo se ciò sarà sufficiente per battere l’attuale presidente in carica. La risposta a questa domanda influenzerà sicuramente il futuro politico degli Stati Uniti.

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