Economia

Bill Gates, accuse choc in un libro: “Non lo lasciavano con le stagiste…”

La biografia (non autorizzata) della cronista del New York Times. Il magnate: “Accuse false”

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Bill Gates, cofondatore di Microsoft, rappresenta un personaggio di spicco nel panorama globale. Lodato da tutti, ma con qualche scheletro nell’armadio. La sua esistenza si è dipanata tra trionfi professionali e dedizione verso cause umanitarie, seguendo una visione personale del mondo che ha sempre tentato di realizzare. Tuttavia, non sono mancati scandali e polemiche a macchiare la sua immagine pubblica.

Nel corso del suo percorso in Microsoft, il comportamento di Gates nei confronti delle donne che lavoravano nell’azienda avrebbe sollevato molteplici critiche. È stato paragonato metaforicamente a un “bambino in un negozio di caramelle” per il presunto atteggiamento tenuto verso le stagiste. Talvolta, il management dell’azienda avrebbe addirittura raccomandato alle giovani impiegate di evitare situazioni imbarazzanti, tipo rimanere da sole con lui. Secondo alcune indiscrezioni riportate in un libro da una giornalista del New York Times, Anupreeta Das, Gates non è stato estraneo a compiere avances non gradite alle donne, inclusi inviti a cena in momenti in cui occupava ancora la posizione di presidente della società.

Ulteriori dettagli sulla sua vita privata e le accuse di infedeltà coniugale sono emersi, complicando ulteriormente la narrazione intorno alla sua figura. Nel libro non autorizzato di Anupreeta Das vengono svelate precauzioni prese dall’ex moglie Melinda, come l’istruzione alle collaboratrici di casa di non fornire il numero di telefono diretto di Gates alle donne che lo chiamavano. Nonostante Gates riconoscesse l’importanza del matrimonio, secondo Das, Bill pensava che “l’amore e la vita coniugale potessero spesso significare due cose diverse”.

La fine del matrimonio con Melinda nel 2021 ha segnato la conclusione di un rapporto che, malgrado le sfide, aveva contribuito alla creazione della Bill & Melinda Gates Foundation. Quest’ultima, fondata nel 2000, si è affermata come una delle organizzazioni benefiche più significative a livello mondiale, con un patrimonio di 69 miliardi di dollari nel 2020. La coppia, che aveva ricevuto il titolo di “Persone dell’anno” dal Time nel 2006, ha condiviso un forte impegno sociale, indipendentemente dalle divergenze personali.

Le rivelazioni contenute nel libro di Das hanno provocato una risposta da parte di Gates, che attraverso un comunicato ha definito l’opera ricca di “accuse eccessivamente sensazionalistiche e calunnie”, criticando la giornalista per aver basato il suo lavoro su “dicerie e fonti anonime”.

Nonostante le polemiche, Gates guarda al futuro. Ha recentemente annunciato l’uscita della sua autobiografia, “Source Code”, prevista per il 2025, dove intende raccontare gli aspetti più impegnativi della sua vita, dalla gioventù e adolescenza difficili fino alla decisione di abbandonare il college per fondare Microsoft insieme a Paul Allen. Basterà per dissipare le ombre contenute nel libro della cronista del NYT?