Poi, il mondo è cambiato, padre Konrad ha fatto carriera, è diventato Cardinale, ha ampliato il suo raggio d’azione fino a una Comune 2.0, caratterizzata da un modello gestionale di business innovativo. Essendo straniero ha creduto che in Italia fosse ammesso dalla legge occupare una proprietà privata, non pagare l’affitto, non pagare le utenze, fare business estremo e pure esentasse. Immagino si sia stupito quando seppe che l’energia elettrica era stata staccata alla Comune per morosità (300.000 € di arretrati) e gli occupanti erano al buio. Essendo uomo di execution si infilò in un tombino e … “Fiat Lux”. Quando comprese che aveva commesso un reato penale disse che avrebbe pagato, come Elemosiniere, le fatture di sua competenza, ma non quelle passate. Un birbante?
Che dire? Possibile che i suoi superiori fossero all’oscuro? I diversi Enti del Vaticano non si parlano? Possibile che il Cardinale Konrad non sapesse che chi gestisce l’immenso patrimonio immobiliare della Chiesa (un altro Cardinale) sfratta immediatamente, applicando legge italiana, gli inquilini morosi (l’elenco è disponibile)? Chi è allora il Cardinal Konrad? È un birbante di sacrestia ovvero uno sprovveduto come lo sono solo i Santi? Lo diranno, al solito, i magistrati, ultimi tutori della legalità in questo divertente Paese.
Riccardo Ruggeri, 16 maggio 2019
