Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha affrontato con il suo consueto piglio una serie di argomenti caldi, iniziando dalla recente decisione del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, di concedere la grazia al figlio Hunter, accusato di possesso illegale di arma da fuoco ed evasione fiscale. Cruciani ha osservato: “Lo ha fatto un presidente democratico. Immaginate se lo avesse fatto Donald Trump. Immaginate se lo avesse fatto la Meloni, che non lo può fare, ma immaginate in un mondo che non esiste se un presidente di destra avesse graziato il proprio figlio. Avete dipinto Trump come un mostro a dieci teste. E poi che succede? Il presidente uscente, quello immacolato, quello che avete descritto come una specie di santo, quello che avete descritto come uno che aveva salvato l’America quattro anni fa, a pochi giorni dalla fine del mandato decide di graziare il figlio. Mamma mia, che vergogna che siete”.
Passando a temi più nazionali, Cruciani ha commentato una dichiarazione di Carlo Conti riguardante il prossimo Festival di Sanremo. “Ebbene, il dottor Conti, che io ammiro, ha detto alla commissione di Sanremo Giovani che, a parità di votazione, dovrebbero favorire le donne. Ora io non ne posso più, non ne posso più, non ne posso più. Per quale caz*** di motivo? Già sei buono per definizione, Conti. Ma perché devi apparire ancora più buono? Che bisogno c’è di questa putta***?”
Cruciani ha poi affrontato il caso dell’uccisione di un orso da parte delle autorità in Trentino, giudicato pericoloso per la comunità. “Le associazioni animaliste minacciano ricorsi e denunce per l’uccisione di animali, anche qui. Ma fatevi una vita ragazzi, fatevi una vita! Prima l’uomo, poi l’orso.”
Infine, ha criticato Roberto Vecchioni per una recente dichiarazione riguardo alla morte di un giovane a Corvetto: “L’icona della sinistra ha detto: ‘Non si corre all’impazzata dietro due ragazzi in Vespa‘. Ma che cazzo è? Un poliziotto? Un carabiniere? Conosce le regole d’ingaggio? Ma che ne sai tu?”.