Commenti all'articolo BoJo: “Putin minacciò di bombardare Londra”. La replica dei russi
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29 Commenti
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Maria B.
31 Gennaio 2023, 3:11 3:11
L’impero mercantile inglese è almeno dall’ottocento, se non prima, che cerca di papparsi la Russia e le sue enormi risorse, pensava di riuscire facilmente nell’impresa così come successe in Cina, che conquistarono rendendola il primo paese nel mondo con una popolazione di tossicodipendenti al 90%.
Gli è andata sempre male, sempre facendo combattere altri allo scopo, adesso pensano che con nato e USA ce la possono fare!
Mah, i russi hanno uno spirito nazionale che l’occidente ha dimenticato.
Inoltre non hanno dimenticato come si era ridotta la Russia prima di Putin.
Flavio Pantarotto
30 Gennaio 2023, 23:43 23:43
Da Atlantico Quotidiano, parole del ministro Crosetto:
…le nazioni che crescevano sono, invero: “attori forti e privi delle regole mentali e culturali che noi abbiamo”. Cioè, vengono a disturbare la nostra crescita.
Anzi, esse sono “talmente forti” che, continuando noi come prima, “siamo destinati a perdere. Non significa perdere il nostro Paese. Significa perdere pezzi del mondo in cui, fino adesso, ci siamo mossi liberamente”. Tradotto, avanti come ieri siamo destinati a perdere la nostra prosperità.
Commento in risposte
Donato
30 Gennaio 2023, 19:37 19:37
Differenza tra un utopico ed un realista:Il presidente croato Milanovic ha criticato duramente l’Occidente per aver fornito carri armati all’Ucraina: “è “folle” credere che la Russia possa essere sconfitta in una guerra convenzionale. “Sono contrario all’invio di armi letali”, “si prolunga la guerra”. “Qual è l’obiettivo? Disintegrare la Russia, cambiare il governo? Si parla anche di fare a pezzi la Russia. È una follia”, ha aggiunto, “qual è l’obiettivo di questa guerra? Una guerra contro una potenza nucleare che è in guerra in un altro Paese? Esiste un modo convenzionale per sconfiggere un Paese del genere? Chi ne paga il prezzo? L’Europa.
Antonio
30 Gennaio 2023, 19:17 19:17
Bah, non so che idea farmi, anche se da putin e dai russi mi aspetto di tutto. Tendenzialmente propenderei a dare credito a johnson. Da Putin ex kgb, che ha fatto uccidere o anche “suicidare” oligarchi, oppositori politici, giornalisti e usato il novitchok e il polonio verso suoi ex spie e l oppositore navalny, ti puoi aspettare di tutto. Ha negato i massacri di bucha, ha negato di colpire insediamenti civili, ospedali ecc….nasconde la verita’ ai suoi cittadini, le migliaia di giovani reclute mandate al massacro (non certo figli della elite russa) e con tutti i mass media da lui controllati puo’ disporre tutto e il contrario.
Andrea G.
30 Gennaio 2023, 19:09 19:09
Notizia che oggi e’ rimbalzata ovunque.
Non capisco dove stia la notizia. Il ragionamento e’ logico: se mi ostacoli direttamente significa che mi dichiari guerra. Se siamo in guerra ti lancio un missile. Non uso il fioretto (aggiungo io).
Quale sarebbe la notizia?
Viceversa i missili nucleari nei sottomarini britannici a cosa servirebbero?
Carl
30 Gennaio 2023, 18:03 18:03
Un capolavoro di sarcasmo la risposta di Peskov:
” it makes one feel somewhat awkward about our president’s interlocutors”
(ciò fa sentire un po’ imbarazzati riguardo agli interlocutori del nostro presidente)
L’impero mercantile inglese è almeno dall’ottocento, se non prima, che cerca di papparsi la Russia e le sue enormi risorse, pensava di riuscire facilmente nell’impresa così come successe in Cina, che conquistarono rendendola il primo paese nel mondo con una popolazione di tossicodipendenti al 90%.
Gli è andata sempre male, sempre facendo combattere altri allo scopo, adesso pensano che con nato e USA ce la possono fare!
Mah, i russi hanno uno spirito nazionale che l’occidente ha dimenticato.
Inoltre non hanno dimenticato come si era ridotta la Russia prima di Putin.
Da Atlantico Quotidiano, parole del ministro Crosetto:
…le nazioni che crescevano sono, invero: “attori forti e privi delle regole mentali e culturali che noi abbiamo”. Cioè, vengono a disturbare la nostra crescita.
Anzi, esse sono “talmente forti” che, continuando noi come prima, “siamo destinati a perdere. Non significa perdere il nostro Paese. Significa perdere pezzi del mondo in cui, fino adesso, ci siamo mossi liberamente”. Tradotto, avanti come ieri siamo destinati a perdere la nostra prosperità.
Commento in risposte
Differenza tra un utopico ed un realista:Il presidente croato Milanovic ha criticato duramente l’Occidente per aver fornito carri armati all’Ucraina: “è “folle” credere che la Russia possa essere sconfitta in una guerra convenzionale. “Sono contrario all’invio di armi letali”, “si prolunga la guerra”. “Qual è l’obiettivo? Disintegrare la Russia, cambiare il governo? Si parla anche di fare a pezzi la Russia. È una follia”, ha aggiunto, “qual è l’obiettivo di questa guerra? Una guerra contro una potenza nucleare che è in guerra in un altro Paese? Esiste un modo convenzionale per sconfiggere un Paese del genere? Chi ne paga il prezzo? L’Europa.
Bah, non so che idea farmi, anche se da putin e dai russi mi aspetto di tutto. Tendenzialmente propenderei a dare credito a johnson. Da Putin ex kgb, che ha fatto uccidere o anche “suicidare” oligarchi, oppositori politici, giornalisti e usato il novitchok e il polonio verso suoi ex spie e l oppositore navalny, ti puoi aspettare di tutto. Ha negato i massacri di bucha, ha negato di colpire insediamenti civili, ospedali ecc….nasconde la verita’ ai suoi cittadini, le migliaia di giovani reclute mandate al massacro (non certo figli della elite russa) e con tutti i mass media da lui controllati puo’ disporre tutto e il contrario.
Notizia che oggi e’ rimbalzata ovunque.
Non capisco dove stia la notizia. Il ragionamento e’ logico: se mi ostacoli direttamente significa che mi dichiari guerra. Se siamo in guerra ti lancio un missile. Non uso il fioretto (aggiungo io).
Quale sarebbe la notizia?
Viceversa i missili nucleari nei sottomarini britannici a cosa servirebbero?
Un capolavoro di sarcasmo la risposta di Peskov:
” it makes one feel somewhat awkward about our president’s interlocutors”
(ciò fa sentire un po’ imbarazzati riguardo agli interlocutori del nostro presidente)