Commenti all'articolo Perché Meloni ha davvero la stoffa per governare
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62 Commenti
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Carlo Garrano
1 Settembre 2022, 12:28 12:28
Questo è il programmo dell’attuale capo del governo quindi nulla di nuovo come al solito un esempio per tutti sono le promesse degli asili nido prima non li ha votati adesso dice di sì, perché? Semplice Draghi li ha messi sul PRRN che le come dicevo non ha votato , e comunque lei era al governo con la casa della libertà Berlusconiana nel 2011 quando la differenza era 500 e Berlusca e i suoi hanno dovuto lasciare.
Giancarlo 2021
1 Settembre 2022, 11:30 11:30
Dice il detto popolare: “Non si può stare in Paradiso a dispetto dei santi”. Siamo in Europa e chiunque vuole governare di destra o di sinistra deve europare. Tranne che in Ungheria loro possono russare.
MASSIMO
1 Settembre 2022, 11:01 11:01
Diciamo che il gruppo politico italiano, sia di destra che di sinistra, fa veramente schifo. Il popolo italiano può solo scegliere di finire nella padella anziché nella brace. Dovendo scegliere tra le due penso che il centrodestra sia meno peggio, ma è pur sempre la padella e non certo la salvezza.
Franco
1 Settembre 2022, 10:48 10:48
“La sinistra… eggemonia curturale.. a sinistra… beah! eggemonia curturale…. ma quale eggemonia curturale….il potere..! la tessera del PPPDDDD!”
Riporto più o meno lo spezzome di un dottissimo discorso.
Clemente Riccardi
1 Settembre 2022, 10:39 10:39
Meloni sa parlare e controbattere nei dibattiti televisivi.
Per governare ci vuol ben altro.
Le mancano soprattutto le persone pensanti, per questo sta prendendo a piene mani da FI.
L’incapacità della Meloni ad una visione strategica si è vista durante l’ultima elezione del Presidente della Repubblica.
Flavio
1 Settembre 2022, 10:14 10:14
Certezza è quanto ha fatto ultimamente ovvero sostenuto tutte le porcate del governo Draghi con una opposizione di facciata. Guardando al futuro, assodato che sarà lei a governarci probabilmente porterà avanti il “lavoro” iniziato dal migliore, cambieranno solo i nomi dei ministri. Armi all’Ucraina, vaccinazione a tappeto, green pass saranno sempre priorità, cambierà qualcosa, forse, solo per la questione immigrazione. Spesa pubblica alle stelle, rdc resteranno in agenda (voto di scambio utile al prossimo giro), riguardo le pensioni, di conseguenza, verrà partorito il classico topolino. Spero tanto di sbagliarmi, ma “ce lo chiede l’Europa”.
Questo è il programmo dell’attuale capo del governo quindi nulla di nuovo come al solito un esempio per tutti sono le promesse degli asili nido prima non li ha votati adesso dice di sì, perché? Semplice Draghi li ha messi sul PRRN che le come dicevo non ha votato , e comunque lei era al governo con la casa della libertà Berlusconiana nel 2011 quando la differenza era 500 e Berlusca e i suoi hanno dovuto lasciare.
Dice il detto popolare: “Non si può stare in Paradiso a dispetto dei santi”. Siamo in Europa e chiunque vuole governare di destra o di sinistra deve europare. Tranne che in Ungheria loro possono russare.
Diciamo che il gruppo politico italiano, sia di destra che di sinistra, fa veramente schifo. Il popolo italiano può solo scegliere di finire nella padella anziché nella brace. Dovendo scegliere tra le due penso che il centrodestra sia meno peggio, ma è pur sempre la padella e non certo la salvezza.
“La sinistra… eggemonia curturale.. a sinistra… beah! eggemonia curturale…. ma quale eggemonia curturale….il potere..! la tessera del PPPDDDD!”
Riporto più o meno lo spezzome di un dottissimo discorso.
Meloni sa parlare e controbattere nei dibattiti televisivi.
Per governare ci vuol ben altro.
Le mancano soprattutto le persone pensanti, per questo sta prendendo a piene mani da FI.
L’incapacità della Meloni ad una visione strategica si è vista durante l’ultima elezione del Presidente della Repubblica.
Certezza è quanto ha fatto ultimamente ovvero sostenuto tutte le porcate del governo Draghi con una opposizione di facciata. Guardando al futuro, assodato che sarà lei a governarci probabilmente porterà avanti il “lavoro” iniziato dal migliore, cambieranno solo i nomi dei ministri. Armi all’Ucraina, vaccinazione a tappeto, green pass saranno sempre priorità, cambierà qualcosa, forse, solo per la questione immigrazione. Spesa pubblica alle stelle, rdc resteranno in agenda (voto di scambio utile al prossimo giro), riguardo le pensioni, di conseguenza, verrà partorito il classico topolino. Spero tanto di sbagliarmi, ma “ce lo chiede l’Europa”.