Commenti all'articolo Bonaccini ci risponde sul Pci. Ma prende un granchio
Torna all'articolo
23 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Berri
3 Gennaio 2023, 20:31 20:31
Sono i “ritrardi” che mi lasciano dubbioso
Pico
3 Gennaio 2023, 8:42 8:42
Qualcuno suggerisce a Bonaccini (che tra l’altro mi rimane anche un pochino simpatico, come persona, non come politico) di leggersi il Libro Nero del Comunismo. Ve ne è un altro di suggerimento: Il Triangolo della Morte di G. Pisanò in cui il Bonaccini scoprirà i crimini commessi dai partigiani rossi prima e dopo il 25 aprile nella sua regione Emilia-Romagna. Ma suggerirei anche La Ghirlanda Fiorentina di L. Mecacci, giusto per rendersi conto di che pasta erano e sono ancora fatti i suoi intellettuali di partito.
Fabio
2 Gennaio 2023, 22:20 22:20
Bonaccini dev’essersi perso i libri di Pansa … tra cui quello in cui si racconta di comunisti slavi che “rieducano” a suon di botte, i comunusti italiani non allineati al pensiero del PCI … e non dico altro …
Valter Valter
2 Gennaio 2023, 21:43 21:43
E poi Bonaccini, quale costituzione ? La più bella del mondo ? Certo, per la vulgata comunista che ancora ci fracassa gli zebedei con i suoi menestrelli del genere di Benigni. L’articolo uno, per esempio: “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”, se non fosse stato inquinato dalla ideologia comunista ma avesse risposto ai principi liberali avrebbe dovuto avere scritto “libertà” invece di “lavoro”.
P.S. La comica é che “Articolo 1” é proprio il partito più “costituzionale” fondato sul “lavoro” : quello di occultare le mazzette.
Antonio Eugenio SPADORCIA
2 Gennaio 2023, 19:16 19:16
Ricordiamo a Bonaccini anche i 4000 ufficiali polacchi uccisi con un colpo alla testa dai suoi compari russi grazie all’accordo di Ribentrop (mi scuso se eventualmente non corretta la scritta).
Giuseppeschirosa
2 Gennaio 2023, 19:07 19:07
Bonaccini vada a laggersi ” il libro nero del comunismo” scritto da due giornalisti della goche francese su documenti, citati, dagli archivi russi.
Sono i “ritrardi” che mi lasciano dubbioso
Qualcuno suggerisce a Bonaccini (che tra l’altro mi rimane anche un pochino simpatico, come persona, non come politico) di leggersi il Libro Nero del Comunismo. Ve ne è un altro di suggerimento: Il Triangolo della Morte di G. Pisanò in cui il Bonaccini scoprirà i crimini commessi dai partigiani rossi prima e dopo il 25 aprile nella sua regione Emilia-Romagna. Ma suggerirei anche La Ghirlanda Fiorentina di L. Mecacci, giusto per rendersi conto di che pasta erano e sono ancora fatti i suoi intellettuali di partito.
Bonaccini dev’essersi perso i libri di Pansa … tra cui quello in cui si racconta di comunisti slavi che “rieducano” a suon di botte, i comunusti italiani non allineati al pensiero del PCI … e non dico altro …
E poi Bonaccini, quale costituzione ? La più bella del mondo ? Certo, per la vulgata comunista che ancora ci fracassa gli zebedei con i suoi menestrelli del genere di Benigni. L’articolo uno, per esempio: “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”, se non fosse stato inquinato dalla ideologia comunista ma avesse risposto ai principi liberali avrebbe dovuto avere scritto “libertà” invece di “lavoro”.
P.S. La comica é che “Articolo 1” é proprio il partito più “costituzionale” fondato sul “lavoro” : quello di occultare le mazzette.
Ricordiamo a Bonaccini anche i 4000 ufficiali polacchi uccisi con un colpo alla testa dai suoi compari russi grazie all’accordo di Ribentrop (mi scuso se eventualmente non corretta la scritta).
Bonaccini vada a laggersi ” il libro nero del comunismo” scritto da due giornalisti della goche francese su documenti, citati, dagli archivi russi.