Il timore che gli elettori ne certifichino l’estinzione politica rappresenta la principale garanzia nel dare continuità al governo Conte e ad una maggioranza impreparata a fronteggiare la crisi pandemica nelle sue conseguenze socio-economche.
Se Renzi avesse avuto una moderata dose di coraggio con la sfiducia a Bonafede avrebbe potuto ricalibrare il suo posizionamento in maniera più efficace, mentre ha preferito campicchiare senza una prospettiva plausibile. E il governo continua a sgovernare come una mucillagine priva di nessi interni, senza forza e futuro.
Andrea Amata, 21 maggio 2020