Il miliziano del giustizialismo, con i polsi degli altri, nella querelle istituzionale fra un componente autorevole del Csm e il ministro della Giustizia ha abdicato al tono inquisitorio minimizzando la gravità della disputa, ma ormai la cultura del sospetto, che orienta da sempre il gesto politico dei grillini, avvolgerà anche Bonafede.
Andrea Amata per Il Tempo, 7 maggio 2020