Bonelli e Fratoianni ci ricascano: perché Ilaria Salis è come Soumahoro

Le accuse di reati molto gravi? Amen: Avs punta sull’attivista di estrema sinistra per le elezioni europee

10.3k 100
salis fratoianni bonelli

Le smentite di Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli sono durate poche ore, come il sostegno ad Aboubakar Soumahoro dopo lo scandalo della cooperative di famiglia: Ilaria Salis sarà candidata alle elezioni europee con Alleanza Verdi-Sinistra. “In queste ore i gruppi dirigenti nazionali stanno discutendo le modalità di questa scelta che vuole tutelare i diritti e la dignità di una cittadina europea, anche dall’inerzia delle autorità italiane per ottenere una rapida scarcerazione in favore degli arresti domiciliari negati con l’ultima decisione dai giudici ungheresi”, la nota diffusa dal partito di sinistra: “L’idea è che intorno alla candidatura di Ilaria Salis si possa generare una grande e generosa battaglia affinché l’Unione Europea difenda i principi dello Stato di Diritto e riaffermi l’inviolabilità dei diritti umani fondamentali su tutto il suo territorio e in ognuno degli stati membri”.

La voglia di raccattare qualche voto dai sostenitori dell’attivista di estrema sinistra in carcere in Ungheria con accuse pesantissime (lesioni nei confronti di due militanti di estrema destra) è stata motivata con la necessità di “denunciare metodi incivili di detenzione, soprattutto verso chi è ancora in attesa di un giudizio”: “In tal modo Europa Verde e Sinistra Italiana intendono portare nel futuro Parlamento europeo iniziative legislative per la salvaguardia dei diritti delle persone coinvolte in procedimenti penali in tutti i paesi dell’Unione. Nei prossimi immediati giorni sarà convocata una conferenza stampa”. All’ennesima giravolta di giornata – ma ormai nessuno si stupisce più di questo – Fratoianni ha rivelato che la maestra 39enne probabilmente verrà candidata come capolista nel Nord Ovest.

Insomma, anche alle europee non sono mancati i colpi ad effetto di Bonelli e Fratoianni. Sì perché Ilaria Salis non è l’unica candidatura “particolare” di Avs: nelle scorse settimane è stato confermato il ritorno in campo di Mimmo Lucano. Noto per la sua gestione dei migranti, l’ex sindaco di Riace nel 2021 era stato condannato in primo grado a oltre 13 anni di reclusione per 21 reati commessi nella gestione dei progetti di accoglienza, sentenza ribaltata in appello con l’assoluzione. Lo stesso Lucano ha accolto con entusiasmo la candidatura della Salis: “Lei è un’attivista, la sua candidatura nasce dalla condivisione di un ideale, non da opportunismi o altro, visto quello che sta pagando per il suo impegno politico, perché si schiera a difesa del rispetto dei diritti umani ed è una antifascista”. Ma cosa c’è che non torna in questa candidatura? Semplice: ci sembra di rivivere l’affaire Soumahoro.

Prima di liquidarlo e fare finta di non averlo mai conosciuto per le note vicissitudini familiari, Bonelli e Fratoianni avevano costruito un’intera campagna elettorale sulla candidatura di Soumahoro. L’ex sindacalista con gli stivali, l’amico dei migranti, lo sponsor dello ius soli (ma anche del fine Ramadan come festività nazionale). Insomma, una candidatura slegata dagli effettivi meriti politici e dalle capacità di poter incidere, con l’unico obiettivo di raccattare qualche voto in più. Il resto è storia: Soumahoro abbandona Avs e passa al Misto dopo violenti scambi di accuse. Ora, sfumata l’ipotesi Pd, ecco l’opportunità Ilaria Salis: senza nemmeno aver discusso con lei di politica, di valori, di idee, arriva la candidatura come capolista, sfruttando la notorietà del suo caso giudiziario. Offrendo, consapevolmente, un salvacondotto: se la 39enne fosse eletta al Parlamento europeo dovrebbe essere immediatamente scarcerata e sospeso il processo in Ungheria per tutta la durata del mandato.

Grande entusiasmo a sinistra, ma qualcuno conosce i progetti della maestra lombarda per l’Europa? La risposta la conosciamo già: no. E paragonare la Salis a Soumahoro è più che lecito: resta da capire se anche lei romperà con Bonelli e Fratoianni…

Franco Lodige, 19 aprile 2024

Nicolaporro.it è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati (gratis).

Ti è piaciuto questo articolo? Leggi anche

Seguici sui nostri canali
Exit mobile version