Articoli

Bonus vacanze, perché rischia di essere un flop - Seconda parte

La domanda dei servizi turistici può funzionare solo se verrà utilizzato lo stesso approccio del settore dell’edilizia

La cedibilità immediata del “tax credit” alle banche (già prevista dalle bozze), abbinata a una possibilità di suo incasso da parte delle banche nel 2021 e 2022, attingendo a buona parte di detto fondo, consentirebbe di dare una mano concreta a tenere in piedi il turismo italiano con turisti italiani nel 2020 e nel 2021.

Quel che è certo è che fare invece confusione tra una misura di sostegno della domanda a favore di un settore in difficoltà e una misura di sostegno sociale a favore di famiglie con mezzi economici limitati (seppure la soglia di 50.000 euro è già meno irragionevole di quella di 35.000 euro presente nelle prime bozze), è operazione a dir poco scellerata che, con ogni evidenza, può forse dare una piccola mano a queste ultime, ma certamente non serve a nulla agli operatori economici di un settore che nei prossimi mesi rischia di essere in ginocchio come nessun altro.

Enrico Zanetti, 12 maggio 2020

Eutekne

 

 

 

 

PaginaPrecedente
PaginaSuccessiva
Iscrivi al canale whatsapp di nicolaporro.it
la grande bugia verde

SEDUTE SATIRICHE