Commenti all'articolo Borrelli, il suo pool fece più male che bene all’Italia
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4 Commenti
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Tommaso
22 Luglio 2019, 0:00 0:00
Sig. “honhil”, condivido. E i morti suicidi, in detenzione preventiva o meno, dimostrano chiaramente che non c’è stata Giustizia e, ancor di più, accusano i magistrati ritenuti autori di quanto loro accaduto, tanto più che molti di questi suicidi sono poi risultati innocenti. Altro che “Resistere! Resistere! Resistere!” A che volevano resistere il dr Borrelli e compagni? In effetti era la loro l’unica prepotenza, ammantata di giustizia, che si esercitava contro i malcapitati avversari, sì avversari politici, mentre …le stelle (le istituzioni) addette al controllo degli atti di questa gente, preposta all’amministrazione della giustizia, restavano a guardare. E se buona parte del popolo italiano in questi anni, ma ancora oggi, è arrivato anche a sconfessare e a non sentirsi più rappresentata da questa magistratura e da questi magistrati e, visto il senso di vergogna che ha provato e prova, a non sentirsi più onorata di sottoscrivere le sentenze emesse dai magistrati ancora oggi, un motivo grave insito nella magistrutura ci deve pur essere stato e rimane. Altro che, come pare, da parte dei cari amici manettari di sempre si tenti di creare un nuovo santo subito, appunto santo Borrelli. Ma forse ciò che più sgomenta in tutta questa storiaccia d’Italia, da tutti noi vissuta e sofferta, è non aver visto mai e non si vede ancora oggi intervenire non una… Leggi il resto »
step
21 Luglio 2019, 15:57 15:57
Un golpista.
honhil
21 Luglio 2019, 9:34 9:34
“… alcune arrivando anche a suicidarsi”. Quel modo di operare, sotto la toga, non aveva niente di umano e forse anche niente di Legale. Anche perché non ci può essere l’uno senza l’altro.Molto vicino, questo sì, ai diabolici inquisitori in tonaca .In quanto, poi, a quel teatrale “Resistere, resistere, resistere”, non è stato altro che un’ideologica trovata. Né mai poteva essere, come da qualche parte qualcuno ha scritto, un’eredità morale. Poiché con la morale e con la Costituzione, quel rumore esibito di manette e il modo tracotante di condurre le indagini, non aveva niente a che vedere. Certo la magistratura dall’alito sinistro, e la procura di Milano in modo particolare, si sono date molto da fare per sfasciare la democrazia e consegnare lo Stivale al Pci, ma per fortuna degli italiani, e, soprattutto, per la resistenza che hanno opposto nelle urne gli italiani di buonsenso, non ci sono riusciti. Ma c’è anche da aggiungere che quell’idea le toghe non l’hanno mai accantonata: altrimenti non ci sarebbe potuto essere un sistema Palamara.
Sig. “honhil”, condivido. E i morti suicidi, in detenzione preventiva o meno, dimostrano chiaramente che non c’è stata Giustizia e, ancor di più, accusano i magistrati ritenuti autori di quanto loro accaduto, tanto più che molti di questi suicidi sono poi risultati innocenti. Altro che “Resistere! Resistere! Resistere!” A che volevano resistere il dr Borrelli e compagni? In effetti era la loro l’unica prepotenza, ammantata di giustizia, che si esercitava contro i malcapitati avversari, sì avversari politici, mentre …le stelle (le istituzioni) addette al controllo degli atti di questa gente, preposta all’amministrazione della giustizia, restavano a guardare. E se buona parte del popolo italiano in questi anni, ma ancora oggi, è arrivato anche a sconfessare e a non sentirsi più rappresentata da questa magistratura e da questi magistrati e, visto il senso di vergogna che ha provato e prova, a non sentirsi più onorata di sottoscrivere le sentenze emesse dai magistrati ancora oggi, un motivo grave insito nella magistrutura ci deve pur essere stato e rimane. Altro che, come pare, da parte dei cari amici manettari di sempre si tenti di creare un nuovo santo subito, appunto santo Borrelli. Ma forse ciò che più sgomenta in tutta questa storiaccia d’Italia, da tutti noi vissuta e sofferta, è non aver visto mai e non si vede ancora oggi intervenire non una… Leggi il resto »
Un golpista.
“… alcune arrivando anche a suicidarsi”. Quel modo di operare, sotto la toga, non aveva niente di umano e forse anche niente di Legale. Anche perché non ci può essere l’uno senza l’altro.Molto vicino, questo sì, ai diabolici inquisitori in tonaca .In quanto, poi, a quel teatrale “Resistere, resistere, resistere”, non è stato altro che un’ideologica trovata. Né mai poteva essere, come da qualche parte qualcuno ha scritto, un’eredità morale. Poiché con la morale e con la Costituzione, quel rumore esibito di manette e il modo tracotante di condurre le indagini, non aveva niente a che vedere. Certo la magistratura dall’alito sinistro, e la procura di Milano in modo particolare, si sono date molto da fare per sfasciare la democrazia e consegnare lo Stivale al Pci, ma per fortuna degli italiani, e, soprattutto, per la resistenza che hanno opposto nelle urne gli italiani di buonsenso, non ci sono riusciti. Ma c’è anche da aggiungere che quell’idea le toghe non l’hanno mai accantonata: altrimenti non ci sarebbe potuto essere un sistema Palamara.