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Boschi, Boldrini, Castelli: il femminismo è una via di fuga - Seconda parte

Era donna, certamente: ma nessuno se n’è mai accorto, nel senso che nessuno si è mai sognato di attaccarla o difenderla per questioni ormonali; le andava benissimo, le facevano un mazzo tanto ma lei dura, imperturbabile, e la spuntava lei con la sua clamorosa cotonatura e il filo di perle polemicamente démode. Di un’altra enorme donna, Golda Meir, questa statista israeliana con due gonadi così, è Indro Montanelli a raccontare un episodio definitivo: “Una volta mi fece vedere una lettera di Ben Gurion“, litigavano sempre: “sei la solita vecchia puttana corrotta”, c’era scritto nella lettera. La risposta: “Vecchia è vero, puttana non più delle altre, corrotta mai”. Artro che c*zzi, esclamerebbe il Marchese del Grillo. Senza vittimismo strategico, le donne erano più donne, artro che. Non si nascondevano, ricevevano un insulto e, nel loro modo inarrivabile per i maschi bovini, lo restituivano con una caterva d’interessi. Senza imbrogli, senza lagne, con una boccata di sigaretta: game over.

Max Del Papa, 22 luglio 2020

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