Commenti all'articolo Botte alla polizia. L’apologia delle violenze in diretta tv
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34 Commenti
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Dany
17 Dicembre 2024, 18:16 18:16
DOVE VIVE QUESTA “DOCENTE UNIVERSITARIA”???FORSE SU MARTE, DOVE AVRANNO LETTO I SUOI LIBRI IN TUTTE LE 26 LINGUE!!! BOHHH, POVERA ITALIA!!!!!!!!!!!
VINCENZO MINELLI
17 Dicembre 2024, 15:18 15:18
intellettuali da disinnescare. E Parenzo fa da maitresse a tanto di porno star della filosofia.
Pico
17 Dicembre 2024, 14:37 14:37
La Braidotti, ovvero come ti vendo il fumo all’università all’estero dove abboccano di tutto. La sibilla cumana della sinistra.
Enderedge
17 Dicembre 2024, 11:19 11:19
Il punto che non è mai chiaro è: perché debbano essere sempre violente le manifestazioni?
Va bene manifestare ma non va bene usare la violenza. Nè può essere giustificata in nome di una presunta verità (sempre di una parte soltanto).
Fabry
17 Dicembre 2024, 10:29 10:29
I problema vero rimangono anche in questo caso “gli imparziali”. Since 1993.
Tizy
17 Dicembre 2024, 9:24 9:24
Protestatori a chiamata, inconsapevoli e senza stipendjo. I soldi se li pappano i manovratori professionisti, e’ sempre stato così’. Gli studenti, veri o presunti, comunque i giovani, le loro prede preferite.
DOVE VIVE QUESTA “DOCENTE UNIVERSITARIA”???FORSE SU MARTE, DOVE AVRANNO LETTO I SUOI LIBRI IN TUTTE LE 26 LINGUE!!! BOHHH, POVERA ITALIA!!!!!!!!!!!
intellettuali da disinnescare. E Parenzo fa da maitresse a tanto di porno star della filosofia.
La Braidotti, ovvero come ti vendo il fumo all’università all’estero dove abboccano di tutto. La sibilla cumana della sinistra.
Il punto che non è mai chiaro è: perché debbano essere sempre violente le manifestazioni?
Va bene manifestare ma non va bene usare la violenza. Nè può essere giustificata in nome di una presunta verità (sempre di una parte soltanto).
I problema vero rimangono anche in questo caso “gli imparziali”. Since 1993.
Protestatori a chiamata, inconsapevoli e senza stipendjo. I soldi se li pappano i manovratori professionisti, e’ sempre stato così’. Gli studenti, veri o presunti, comunque i giovani, le loro prede preferite.