Commenti all'articolo Brasile, perché l’assalto al parlamento è un favore a Lula
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32 Commenti
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Giorgio de Vecchi di Val Cismon
13 Gennaio 2023, 15:53 15:53
Segue dal mio commento precedente.
Nel giugno del 2006 fu sempre il MST, ad invadere la Camera dei Deputati….
Nessuno li ha chiamati terroristi. E se leggi la definizione legale brasiliana di terrorismo, questa non comprende la violenza politica (altrimenti la Dilma Rouseff, per esempio sarebbe da qualificare come tale. Violenti? certamente! Imbecilli? altrettanto sicuro! E hanno fatto un enorme favore a Lula, enorme.
Il che lascia spazio alla possibilità che pur autentici, i manifestanti, essendo idioti, siano stati manipolati da infiltrati e le violenze permesse o agevolate.
Giorgio de Vecchi di Val Cismon
13 Gennaio 2023, 15:48 15:48
Paolo, per favore!! Bolsonaro non ha NESSUNA responsabilità nei fatti di Brasilia e neppure nell’esistenza di imbecilli che già nel 2016 gridavano all'”intervenção militar”. Idioti estremisti a cui il presidente ha sempre risposto che lui si muoveva dentro “le quattro linee della Costituzione”.
inoltre dovresti sapere che la sinistra ha già a suo tempo invaso i palazzi del potere. il 12 febbraio 2014 ci fu una invasione della Praça dos Tres Poderes che si concluse con la fuga dei membri dell’STF e 30 poliziotti feriti. Nel 2017 fu incendiato l’auditorium del ministero dell’Agricoltura e furono invasi tre ministeri da parte del MST. segue
Pippo
10 Gennaio 2023, 14:48 14:48
Porro… Lula ha vinto?
Poi mi sono fermato li
Nn andiamo bene..
Nu poco ipocrita?
wisteria
10 Gennaio 2023, 14:33 14:33
Se in Brasile si sta affermando una dittatura comunista, coerenza vorrebbe che noi simpatizziamo con chi protesta ( e non ha ucciso nessuno). Come a suo tempo abbiamo simpatizzato con i polacchi, i cecoslovacchi e gli ungheresi.
E ancora: chi protesta contro Putin e la guerra, a Mosca e altrove in Russia, è bravo? Certo che sì.Terroristi e fascisti invece sono sarebbero i brasiliani smutandati in infradito? Fascismo brasiliano? Ma ci credete davvero?
Maliao
10 Gennaio 2023, 1:40 1:40
“Biden, l’ONU, Macron e Maduro (sic), l’Unione Europea a Cuba: il pianeta”.
Non c’è neanche bisogno di commentare il resto dell’articolo, no?
Basta lasciare l’autore sul SUO pianeta.
Tullio Pascoli
9 Gennaio 2023, 20:58 20:58
A chi oggi dipinge Bolsonaro come reazionario e addirittura “fascista” vorrei ricordare ciò che ha scritto un autore caro a Nicola Porro (ANTONIO MARTINO):
“Essere liberale oggi significa saper essere conservatore, quando si tratta di difendere libertà già acquisite, e radicali, quando si tratta di conquistare spazi di libertà ancora negati. Reazionario per recuperare libertà che sono andate smarrite, rivoluzionario quando la conquista della libertà non lascia spazio ad altrettante alternative. E progressista sempre, perché senza libertà non c’è progresso.”
Infatti, Bolsonaro, da liberale, corrisponde perfettamente a questa descrizione.
Segue dal mio commento precedente.
Nel giugno del 2006 fu sempre il MST, ad invadere la Camera dei Deputati….
Nessuno li ha chiamati terroristi. E se leggi la definizione legale brasiliana di terrorismo, questa non comprende la violenza politica (altrimenti la Dilma Rouseff, per esempio sarebbe da qualificare come tale. Violenti? certamente! Imbecilli? altrettanto sicuro! E hanno fatto un enorme favore a Lula, enorme.
Il che lascia spazio alla possibilità che pur autentici, i manifestanti, essendo idioti, siano stati manipolati da infiltrati e le violenze permesse o agevolate.
Paolo, per favore!! Bolsonaro non ha NESSUNA responsabilità nei fatti di Brasilia e neppure nell’esistenza di imbecilli che già nel 2016 gridavano all'”intervenção militar”. Idioti estremisti a cui il presidente ha sempre risposto che lui si muoveva dentro “le quattro linee della Costituzione”.
inoltre dovresti sapere che la sinistra ha già a suo tempo invaso i palazzi del potere. il 12 febbraio 2014 ci fu una invasione della Praça dos Tres Poderes che si concluse con la fuga dei membri dell’STF e 30 poliziotti feriti. Nel 2017 fu incendiato l’auditorium del ministero dell’Agricoltura e furono invasi tre ministeri da parte del MST. segue
Porro… Lula ha vinto?
Poi mi sono fermato li
Nn andiamo bene..
Nu poco ipocrita?
Se in Brasile si sta affermando una dittatura comunista, coerenza vorrebbe che noi simpatizziamo con chi protesta ( e non ha ucciso nessuno). Come a suo tempo abbiamo simpatizzato con i polacchi, i cecoslovacchi e gli ungheresi.
E ancora: chi protesta contro Putin e la guerra, a Mosca e altrove in Russia, è bravo? Certo che sì.Terroristi e fascisti invece sono sarebbero i brasiliani smutandati in infradito? Fascismo brasiliano? Ma ci credete davvero?
“Biden, l’ONU, Macron e Maduro (sic), l’Unione Europea a Cuba: il pianeta”.
Non c’è neanche bisogno di commentare il resto dell’articolo, no?
Basta lasciare l’autore sul SUO pianeta.
A chi oggi dipinge Bolsonaro come reazionario e addirittura “fascista” vorrei ricordare ciò che ha scritto un autore caro a Nicola Porro (ANTONIO MARTINO):
“Essere liberale oggi significa saper essere conservatore, quando si tratta di difendere libertà già acquisite, e radicali, quando si tratta di conquistare spazi di libertà ancora negati. Reazionario per recuperare libertà che sono andate smarrite, rivoluzionario quando la conquista della libertà non lascia spazio ad altrettante alternative. E progressista sempre, perché senza libertà non c’è progresso.”
Infatti, Bolsonaro, da liberale, corrisponde perfettamente a questa descrizione.