Politiche green

Bugia verde su Repubblica: Meloni porta la siccità al Sud

© Tama66 tramite Canva.com

Oggi non poteva mancare su Repubblica il problema del caldo che, ovviamente, in estate c’è e della mancanza di acqua, cosa che in Italia puntualmente capita tutte le che estati. Il titolo di Repubblica è “Il Sud lasciato a secco. Emergenza acqua in Sicilia, per Coldiretti sarebbero già 4 miliardi le perdite per l’agricoltura” e c’è Luca Fraioli che fa il commento in prima pagina di quello che sta succedendo in Sicilia.

Sentite bene come esordisce il suo commento: “Cosa ci trova di ideologico la Meloni nei 2,6 gradi delle acque dell’Adriatico e su quello che ha detto Copernicus che il 22 luglio del 24 è stato il giorno più caldo della storia?”. Insomma, tutte minchiate. Da come la mette Repubblica, sembrerebbe che il tema sia la Meloni, magari colpevole per non aver votato Ursula Von der Leyen. Il punto che però mi fa impazzire è che non c’è bisogno di comprare La grande bugia verde perché basta sfogliare bene Repubblica che, qualche pagina dopo, spiega quello che veramente sta succedendo in Sicilia.

Negli ultimi 17 anni, in Sicilia sono stati stanziati 3,5 miliardi di euro per risolvere il problema dell’emergenza acqua. A riguardo, Legambiente, sempre a pagina 2 di Repubblica, dice che più che l’acqua, in Sicilia sono spariti i soldi. Voi mi dovete spiegare che cosa c’entra il Green Deal. Sempre Legambiente dice: “Si rincorrono emergenze che in realtà sono problemi strutturali non affrontati”. In effetti, la rete idrica italiana, e questo è spiegato bene ne La grande bugia verde, da Napoli a Palermo fa sì che per ogni litro di acqua consegnata ai cittadini ce ne sia un altro perso.

Quindi il problema dell’acqua non è tanto che non piove, ma soprattutto che per farsi arrivare un litro d’acqua a casa se ne devono prendere due dalla fonte perché uno si disperderà nel terreno. Allora il problema è l’emergenza idrica per il riscaldamento climatico o l’incapacità di aver speso questi 3,5 miliardi?

Repubblica pone poi in esame il caso della diga di Castelvetrano. Sentite bene: questa diga ha svariati anni, ma non è mai stata collaudata. Motivo per cui la diga è stata aperta facendo quindi defluire tutta l’acqua che conteneva invece che usare la diga come una sorta di serbatoio. Se poi ci sono i laghi vuoti in Sicilia, non diamo la colpa alla siccità. Allora io mi chiedo: invece di pensare a tutte queste minchiate europee e destinare miliardi e miliardi per il New Green Deal, perché non facciamo l’Old Green Deal? Vale a dire dighe che vengano collaudate, acquedotti che non perdano l’acqua e, se proprio vogliamo, desalinizzatori così come hanno fatto gli israeliani in mezzo al deserto.

Nicola Porro, dalla Zuppa di Porro del 25 luglio 2024

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