Commenti all'articolo Burocrazia canaglia: ci mancava il lasciapassare sportivo per correre
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13 Commenti
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Marlowe
7 Dicembre 2023, 17:10 17:10
Chi pratica sport agonistico anche a livello amatoriale dovrebbe fare una volta l’anno una prova da sforzo,molte di queste manifestazioni sportive di podismo o ciclismo assomigliano alla coppa Cobram di Fantozzi per numero di malori.
danilo drum
7 Dicembre 2023, 13:19 13:19
quando inizierà la campagna “antiparass’Italia”?
Oizirbaf
7 Dicembre 2023, 10:32 10:32
Poi si stupiscono o fingono farlo di quanto scritto dal CENSIS. In ItaGlia non vi è nulla che possa essere fatto liberamene. E’ tutto vietato o soggetto ad autorizzazione. Non è più un paese ma una sorta di prigione in cui la scelta migliore è non fare nulla vivere come zombi.
Vinicio
7 Dicembre 2023, 10:12 10:12
Nella maggior parte delle nazioni europee più avanzate non esiste mica che ti chiedano un certificato medico per frequentare una palestra o persino per praticare uno sport. Questo non so se sia sempre una buona cosa, ma in Italia penso ci sia troppa burocrazia/raccomandazioni per fare qualsiasi cosa
bruno
7 Dicembre 2023, 10:10 10:10
Un misto di parassitismo e stalinismo. A volte questo Paese mi fa schifo
Fabry
7 Dicembre 2023, 10:03 10:03
Capisco il sottotraccia. E non vale solo per lo sport amatoriale. Diciamo, per sintesi, che , nel consueto “paesello”, non appena un qualsiasi tipo di attività diventa “trend”, compare una catena parassitica di “tessere”e “federazioni” e “albi” autorizzativi. Invenzione Geniale. Per chi ci campa.
Chi pratica sport agonistico anche a livello amatoriale dovrebbe fare una volta l’anno una prova da sforzo,molte di queste manifestazioni sportive di podismo o ciclismo assomigliano alla coppa Cobram di Fantozzi per numero di malori.
quando inizierà la campagna “antiparass’Italia”?
Poi si stupiscono o fingono farlo di quanto scritto dal CENSIS. In ItaGlia non vi è nulla che possa essere fatto liberamene. E’ tutto vietato o soggetto ad autorizzazione. Non è più un paese ma una sorta di prigione in cui la scelta migliore è non fare nulla vivere come zombi.
Nella maggior parte delle nazioni europee più avanzate non esiste mica che ti chiedano un certificato medico per frequentare una palestra o persino per praticare uno sport. Questo non so se sia sempre una buona cosa, ma in Italia penso ci sia troppa burocrazia/raccomandazioni per fare qualsiasi cosa
Un misto di parassitismo e stalinismo. A volte questo Paese mi fa schifo
Capisco il sottotraccia. E non vale solo per lo sport amatoriale. Diciamo, per sintesi, che , nel consueto “paesello”, non appena un qualsiasi tipo di attività diventa “trend”, compare una catena parassitica di “tessere”e “federazioni” e “albi” autorizzativi. Invenzione Geniale. Per chi ci campa.